VILLANI (PD): “LETTERA A FONTANA E LOCATELLI: INTERVENITE PER DARE SUBITO PASTI CALDI GRATIS AI BAMBINI UCRAINI”
“Mi rivolgo a voi per chiedere una vostra presa di posizione nei confronti dell’amministrazione comunale di Vigevano e soprattutto una vigilanza di Regione Lombardia affinché non vengano a ripetersi vicende di questo genere nei comuni del territorio regionale, che vanno a vanificare il grande impegno e il prodigarsi della Giunta regionale stessa, degli amministratori e del volontariato”, è l’appello che Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, ha fatto, con una lettera appena inviata, al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e all’assessora alla Famiglia e solidarietà sociale Alessandra Locatelli, a proposito della vicenda degli 8 bambini ucraini cui l’amministrazione comunale di centrodestra intende far pagare i pasti della mensa scolastica e, per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, l’intera retta.
“Ho chiesto un intervento della Giunta regionale perché ritengo che a questi bambini debbano essere dati i pasti caldi subito, senza indugi, senza dover attendere la solidarietà di associazioni e cittadini – prosegue Villani –. Quell’aiuto può servire loro per altro, visto che hanno perso tutto e hanno bisogno di ogni cosa. Ma l’amministrazione comunale deve fare la sua parte come la stanno facendo altri Comuni, sempre di centrodestra, nella stessa provincia di Pavia e altrove”.
Nella lettera il consigliere Pd ribadisce “lo sdegno suscitato da questa presa di posizione dell’amministrazione, già distintasi in passato per altre vicende simili” che però, in questo caso, “ha passato il segno e lo faccio intendere chiaramente al presidente Fontana e alla sua assessora Locatelli: Regione si sta prodigando per accogliere i profughi, cioè famiglie, spesso donne sole con bambini e anziani, in fuga dalla morte. Riteniamo inaccettabile che in una comunità come quella di Vigevano l’accoglienza istituzionale si trasformi in una posizione assurda e imbarazzante dell’amministrazione comunale”, conclude Villani.
Milano, 31 marzo 2022