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ROMANO (PD): REGIONE RUBA 40 MILIONI ALLE UNIVERSITÀ: SERVE UN ENTE UNICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

 

“In Lombardia serve un Ente unico per il diritto allo studio. Per questo abbiamo raccolto e al più presto depositeremo la proposta di legge scritta dalle studentesse e dagli studenti universitari che ne chiede l’istituzione. Regione Lombardia è una delle poche regioni in Italia dove gli idonei non beneficiari, ossia gli studenti che dovrebbero ricevere una borsa di studio, non la ricevono. Questo perché la Regione scarica sulle università un compito non suo. Infatti la responsabilità sulle borse di studio sarebbe regionale, ma senza un ente unico finisce che le università stanziano quasi 40 milioni di euro contro i 20 milioni di Regione, togliendoli agli studenti, alla didattica, alle aule, ai servizi”.

Il consigliere regionale del Pd Paolo Romano è intervenuto così oggi alla conferenza stampa di presentazione del progetto di legge per l’istituzione dell’ente unico regionale per il diritto allo studio in Lombardia, organizzata dai rappresentanti degli studenti della lista Sinistra Unita (Unisi- Udu,)  che si è tenuta oggi all’Università Statale di Milano. Il progetto di legge è sostenuto anche da Onorio Rosati (Alleanza e Verdi sinistra), Paola Pizzighini  (Movimento 5 stelle)   oggi presenti alla presentazione   e Luca Paladini del Patto civico.

“Da mesi- attacca ancora Romano- denunciamo  i tagli, ma la Regione rimane in silenzio: a dicembre è stato votato un ordine del giorno  che impegnava la giunta a stanziare risorse per il diritto allo studio, ma ad oggi è rimasto lettera morta. Le borse di studio continuano a mancare, mentre non è ancora stata neppure aperta una procedura per l’utilizzo dei fondi Fse, che dovevano essere utilizzati per il diritto allo studio. Che la Regione più ricca d’Italia non sostenga i propri studenti è una vergogna”.

“Abbiamo costruito questa proposta di legge- dichiara Daniele Anselmi, candidato al CDA della Statale per Sinistra Unita, Unisì-UDU- perché siamo stanchi che Regione rubi i soldi alle università per coprire le borse di studio. È una competenza regionale, non delle università, quei fondi ci servono”.

“Potremmo abbassare le tasse universitarie- sottolinea  Elisa Frigeni, candidata al Senato accademico-a chi ne ha bisogno, rifare le aule, offrire servizi: e invece la Statale da sola deve destinare 5 milioni l’anno alle borse di studio che dovrebbe pagare Regione. È un ricatto: o gli studenti rimangono senza borsa, o senza servizi, in ogni caso pagano loro”.

Il progetto di legge

Milano, 22 aprile 2024

PD Regione Lombardia