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“Il primo marzo scorso sono state pubblicate le graduatorie per la realizzazione degli Orti di Lombardia e, grazie a un nostro emendamento, sono stati ammessi circa 30 progetti che rischiavano di rimanere tagliati fuori e che finalmente potranno essere avviati”.

Lo fa sapere la consigliera regionale del PD Paola Bocci ricordando che lo scorso dicembre, durante la discussione sul bilancio regionale, il gruppo del PD ha presentato un emendamento per chiedere di aumentare le risorse destinate al bando rivolto a Comuni, istituti scolastici ed enti gestori di aree protette per la realizzazione di orti didattici, sociali, urbani e collettivi.

“L’emendamento – spiega Bocci – è stato approvato all’unanimità e ha permesso di sostenere un ulteriore 43% di domande presentate al bando pubblicato precedentemente in data 15 novembre, portando da 64 a 92 le domande complessivamente finanziate, di cui 22 in provincia di Milano, dove troviamo, tra gli altri, l’istituto  superiore Caterina da Siena a Milano e l’Istituto comprensivo Perlasca di Bareggio, il Franceschi di Trezzano sul Naviglio. E tra i comuni, per la realizzazione degli orti collettivi, troviamo anche Baranzate e Cassina de Pecchi”.

“Siamo contenti che i comuni della città Metropolitana, e Milano stessa, possano avere l’opportunità di questi ulteriori finanziamenti che si aggiungono a quelli che Milano e altri comuni già erogano da molti anni, in quanto la possibilità  di coltivare un orto costituisce un’esperienza costruttiva sia per i bambini sia per le categorie più fragili, un’esperienza importante anche per recuperare il rapporto tra la società urbana e quella rurale. Il principale scopo della legge regionale che nel 2015 fu proprio il gruppo del PD a proporre – ricorda Bocci – è quello di valorizzare, condividere e diffondere le conoscenze in campo alimentare e agricolo, con particolare attenzione all’utilizzo di tecniche di produzione sostenibili, prevedendo il coinvolgimento e la partecipazione di esperti per formare e informare, offrendo nel contempo una idea nuova di approvvigionamento alimentare, all’interno di un contesto ricreativo”.

In totale, le domande ammesse al finanziamento sono state 97 e quelle finanziate 92.

Di seguito il numero di domande finanziate, ripartite per provincia:

Milano: 22; Monza e Brianza: 15; Brescia: 14; Bergamo: 12; Cremona: 9; Varese: 7; Como: 4; Lecco: 3; Pavia: 3; Mantova: 2; Lodi: 1.

La graduatoria pubblicata sul Burl.

 la presentazione della legge

Milano, 18 marzo 2019

PD Regione Lombardia