Skip to main content

PILONI (PD): “LA REGIONE FINANZIERÀ I 12 PROGETTI SULLE DIPENDENZE, DESTINATI AI GIOVANI E RIMASTI AL PALO. TRA QUESTI ANCHE IL PROGETTO DELLA COOP IGEA DI CREMA”

“Regione Lombardia si adopererà per destinare sufficienti risorse per finanziare 12 progetti ammessi, ma finora non finanziati per mancanza di risorse, per la cosiddetta riduzione del danno, che aiuta a prevenire fenomeni di disagio e degrado in ambienti giovanili a rischio dipendenze” lo annuncia Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, firmatario di un ordine del giorno approvato nell’ambito dell’assestamento di bilancio, in discussione in questi giorni nell’Aula del consiglio regionale.

Tra i progetti che potranno rientrare anche quello presentato dalla cooperativa Igea di Crema dal titolo “Includiamo sul Serio 2024” con un contributo di oltre 360 mila euro e con l’obiettivo di lavorare proprio sull’aggancio, la riduzione del danno e l’inclusione.

L’Emcdda Harm Reduction International definisce la riduzione del danno e la limitazione dei rischi come un insieme di politiche, programmi e interventi mirati a ridurre le conseguenze negative del consumo di droghe, legali e illegali, sul piano della salute, sociale ed economico, per i singoli, le comunità e la società, fortemente inserita negli ambiti della sanità pubblica e dei diritti umani, e si avvale di Unità di strada.

“Con una recente delibera si sono definiti obiettivi, risorse finanziarie e procedure per la declinazione dei percorsi di prevenzione e la limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione e di divertimento giovanile e di contrasto al disagio di giovani e adulti a rischio di marginalità, attraverso questo tipo di interventi. In seguito, è stata approvata la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento e si provvederà a sostenere 29 progetti su 41, dal momento che il contributo richiesto per tutti i progetti approvati era di oltre 11 milioni di euro, mentre la dotazione finanziaria prevista è pari a 8 milioni” spiega Piloni,

“In seguito al mancato finanziamento e nella prospettiva di chiusura delle attività, numerosi enti titolari delle 12 progettazioni non finanziate, stanno stilando documenti di sostegno e tutela del progetto, che verranno sottoscritti a firma del partenariato e della rete locale di riferimento sia sociale (Comuni) che sanitaria (Asst e Ats), ma anche da parte dei gestori dei locali e luoghi del divertimento notturno e giovanile, con i quali si è riusciti negli anni a costruire alleanze e collaborazioni ora consolidate e funzionali al perseguimento del benessere dei giovani avventori” aggiunge Piloni

“Spesso si tratta di progetti attivi da moltissimi anni e le attività sono realmente percepite come una infrastruttura sociale e sociosanitaria di base, che ha consentito al sistema sociale e sociosanitario, di rimanere in costante contatto con i fenomeni sommersi dei consumi di sostanze, delle dipendenze e della grave marginalità. Ecco perché, in un bilancio che purtroppo non porta la svolta sociale auspicata, questa approvazione diventa veramente importante” conclude Piloni

Milano, 25 luglio 2024

PD Regione Lombardia