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PIANO SOCIOSANITARIO REGIONALE, VALLACCHI (PD): “PIÙ ATTENZIONE ALLE DIPENDENZE E AI MINORI, APPROVATI DUE NOSTRI EMENDAMENTI IN COMMISSIONE”

 

“Nel piano sociosanitario al vaglio della commissione Sostenibilità sociale del Consiglio regionale e al voto in aula consiliare il mese prossimo, siamo riusciti a far ritagliare uno spazio importante per due temi che ci stanno molto a cuore e che riguardano soprattutto la popolazione più giovane: la prevenzione nell’ambito delle dipendenze e l’affidamento dei minori che si trovano in comunità” così la consigliera regionale del Pd Roberta Vallacchi, componente della commissione IX e del Comitato di indirizzo e coordinamento in area dipendenze di Regione Lombardia, interviene all’indomani della seduta che ha licenziato il Piano sociosanitario integrato lombardo che il prossimo 25 giugno arriverà all’aula consiliare.

 

L’emendamento sulla riduzione del rischio si inserisce nel lavoro che Vallacchi sta facendo proprio sulle dipendenze e permetterà di scrivere nel nuovo Piano che “Regione Lombardia agisce per la riduzione del rischio con un insieme di politiche, programmi e interventi mirati a ridurre le conseguenze negative del consumo di droghe, legali e illegali, sul piano della salute, sociale ed economico, peri singoli, le comunità e la società, implementando e sostenendo il lavoro delle Unità di Strada e dei drop-in, che fungono da ‘ponte’ nel raccogliere la motivazione e sostenere l’accesso a programmi terapeutici e riabilitativi, fornendo un contributo iniziale alla modificazione degli stili di vita”.

 

“Le Unità di strada – spiega la consigliera dem – svolgono un’attività fondamentale di prevenzione, soprattutto verso i giovani, informandoli delle conseguenze dell’uso di droghe. Nei casi già critici informano inoltre sui possibili percorsi terapeutici”.

 

“È solo un primo passo, ma molto importante – dice la consigliera dem – in aula riaffronteremo anche un’altra questione fondamentale che riguarda le dipendenze nelle carceri lombarde, dove il problema riguarda circa il 40% dei detenuti e potrebbe essere affrontato in molti caso optando per soluzioni alternative che al momento non sono possibili, perché mancano le strutture adatte”.

 

“L’altro emendamento approvato riguarda invece i minori accolti nelle strutture residenziali e mira a promuovere l’istituto dell’affidamento familiare – aggiunge Vallacchi e spiega – la Regione promuoverà azioni per favorire l’affido, in linea con il nostro ordinamento che promuove e tutela il diritto delle persone di minore età a essere accolte e educate prioritariamente nell’ambito della propria famiglia o, se necessario, in un altro nucleo familiare di appoggio o sostitutivo”.

 

“Far incontrare il bisogno dei minori in comunità con la disponibilità delle famiglie verso l’affido, è fondamentale per queste bambine e bambini, ragazze e ragazzi che hanno così l’opportunità di trascorrere un momento così critico e delicato della propria vita, in un ambiente accogliente come una famiglia che potrà dare loro l’affetto e la cura necessari” conclude l’esponente dem.

 

Milano, 17 maggio 2024

PD Regione Lombardia