TAGLIO AI SUSSIDI PER LE PERSONE DISABILI, CASATI RISPONDE AL COLLEGA MALANCHINI
A proposito del dibattito che si è acceso sul taglio dei sussidi alle persone con disabilità il mio collega consigliere regionale Giovanni Malanchini mi invita ad informarmi meglio…
Voglio rassicurarlo che l’ho già fatto e anche in modo approfondito (visto il tema): dopo la delibera regionale dello scorso 28 dicembre mi hanno contattato diversi Sindaci (e di ogni colore politico) e soprattutto le associazioni di volontariato che si fanno carico dei bisogni delle persone con disabilità, tutti allarmati dei contenuti della delibera regionale che prevede dal 01 giugno 2024 per le persone con gravissima disabilità un taglio del sussidio mensile di 250 euro, di un taglio di 200 euro al mese per le persone che si trovano in una condizione di dipendenza vitale da macchinari (per esempio coma, stato vegetativo o tracheotomia).
A loro si aggiungono, inoltre, i ragazzi disabili che frequentano la scuola e coloro che convivono con spettro autistico che vedranno il loro sussidio ridotto da 750 a 400 euro al mese.
Per le persone che si trovano in una condizione di dipendenza vitale, come i malati di SLA, la delibera riduce il contributo da 1.300 a 1.200 euro mensili.
Questi sono i numeri che la delibera riporta.
Si prevedono dei servizi compensativi che dovranno essere erogati dai Comuni ma ad oggi nessuno sa nulla di preciso e avendo fatto il Sindaco – come il mio collega Malanchini – so bene che per progettare nuovi servizi, adeguati ai bisogni delle persone con disabilità, non bastano pochi mesi.
Serve più tempo e soprattutto maggiori risorse, finanziarie ed umane… ad oggi a bilancio sono stanziate solo 400.000 euro in più di risorse autonome regionali e sono insufficienti per la riorganizzazione dei servizi per la disabilità di un’intera regione.
E’ vero che c’è un ordine del giorno approvato nella sessione di bilancio prenatalizia ma vedremo quando questo si concretizzerà e con quale effettiva destinazione perché è semplicemente un atto di indirizzo politico e non c’è al momento alcuno stanziamento a bilancio e conseguenza delibera applicativa.
Come anticipato, ho chiesto insieme ai miei colleghi che venga presto convocata la Commissione IX che si occupa di disabilità e nella quale mai si è parlato di questa delibera purtroppo.
Penso sia opportuno per tutti, maggioranza compresa, sedersi attorno ad un tavolo, confrontarsi, ascoltare le associazioni di persone con disabilità, rivedere i contenuti della delibera del 28 dicembre, ripristinare i tagli dei sussidi e darsi più tempo per pianificare l’offerta dei servizi per le persone con disabilità.
Le cose fatte di fretta, a fine anno, senza condivisione, non portano da nessuna parte.
Davide Casati, consigliere regionale PD e componente commissione IX Sostenibilità sociale, casa, famiglia
4 gennaio 2023