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Infermieri-Rozza (Pd) a Moratti:Vergognoso pensare di rispondere alle rivendicazioni degli infermieri chiamandoli eroi ma non dando loro alcun riconoscimento professionale

Vergognoso pensare di rispondere alle rivendicazioni degli infermieri chiamandoli eroi ma non dando loro alcun riconoscimento professionale. La consigliera regionale del Pd Carmela Rozza replica così alla vicepresidente della Regione Letizia Moratti che oggi, nella giornata internazionale degli infermieri li ha di nuovo definiti “eroi” e ricordato che  con la riforma della sanità si sono ampliate le loro competenze. “Da infermiera- attacca Rozza- ancor prima che da politica trovo vergognose le affermazioni della Moratti, anche se del tutto prevedibili. Dire che sono valorizzati perché hanno più competenze ed è stata istituito l’infermiere di famiglia è ridicolo. Quello che serve è dare loro, che ricordo sono tutti laureati triennali o magistrali,  un giusto riconoscimento professionale e di carriera. Devono poter diventare dirigenti negli ospedali di comunità, responsabili delle Case di comunità e poter concorrere alla dirigenza dei distretti. E  deve essere prevista la figura del dirigente assistenziale, come abbiamo chiesto con un progetto di legge presentato ieri. Tutte rivendicazioni ignorate dall’assessore Moratti che si limita alle solite chiacchere.”
“Altrettante chiacchere- conclude Rozza- fa il presidente della Commissione sanità Emanuele Monti, che vanta un impegno a favore degli infermieri, inesistente. Nei mesi scorsi il consiglio ha approvato una mozione a mia firma che impegnava il consiglio   a lavorare per  garantire sostegni economici, percorsi di carriera e autonomia professionale agli infermieri. Lavoro che doveva essere avviato dalla commissione presieduta da Monti  stesso che però ad oggi non ha fatto assolutamente nulla”.

Milano, 12 maggio 2022

PD Regione Lombardia