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“Anche se in queste ore sembra che l’argomento principe della Giunta Regionale sia il rimpasto politico – che potremmo anche meglio definire un tentativo maldestro per coprire le inefficienze di quasi un anno di pandemia – credo che il tema vero, quello che interessa i cittadini, sia il grave ritardo con il quale si stanno effettuando le vaccinazioni antiCovid in Lombardia. Siamo la regione che più di ogni altra ha sofferto e pagato un prezzo altissimo e siamo l’area più colpita anche in questa seconda ondata pandemica. So che tutti gli operatori sanitari sono sotto pressione, molti sono stremati, so anche però che i cittadini hanno bisogno di sperare e ripartire. Dobbiamo correre, accelerare, far diventare le nostre giornate più produttive. Quello che è stato fatto fino ad ora non basta. Occorre uno sforzo superiore, perché se il Paese corre, non possiamo tollerare che la Lombardia sia in coda alla classifica italiana per numero di vaccinazioni eseguite”.

Così il presidente della commissione regionale d’inchiesta sul Covid19, Gianni Girelli, commenta la fotografia dei dati sulla somministrazione del vaccino antiCovid che vede la Lombardia penultima, seguita solo dalla Calabria, tra le regioni italiane per dosi somministrate, in percentuale a quelle ricevute, mentre l’Italia è seconda in Europa per vaccinazioni effettuate, sia in termini assoluti sia in rapporto alla popolazione.

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“Abbiamo sentito esponenti leghisti fare polemiche sulla distribuzione dei vaccini tra le diverse regioni e tra questi ha spiccato l’europarlamentare Angelo Ciocca, già consigliere regionale, secondo cui era più importante vaccinare i lombardi che i cittadini di altre regioni del centro e del sud. Il fatto è che oggi diverse di quelle regioni sono in grado di fare molto meglio della Lombardia. Una falsa partenza che rappresenta l’ennesima brutta figura della Regione di Fontana e Gallera. Spero che non si commettano altri errori e che nei prossimi giorni si riesca a migliorare e a recuperare il ritardo, perché questa campagna vaccinale la Lombardia non la può sbagliare” dice il capo delegazione Pd in commissione sanità della Regione Samuele Astuti.

Per il capogruppo dem Fabio Pizzul, poi, le polemiche sulle siringhe sono solo pretestuose.

“Gli errori sul conferimento delle siringhe vanno evitati, ma non spiegano il forte ritardo della Lombardia sui vaccini anti Covid. Le polemiche della Lega sono pretestuose, perché oggi l’Italia è seconda in Europa per vaccinazioni effettuate, sia in termini assoluti sia in rapporto alla popolazione, mentre la Lombardia, tra regioni italiane, rimane in fondo alla lista. Più che far polemiche, i leghisti nostrani dovrebbero mettere i lavoratori della sanità in condizione di operare e proteggere i cittadini. Il resto non conta”.

“Per fortuna stanno arrivando buone notizie: nelle prossime settimane arriveranno preparati diversi, dosi aggiuntive. Ma è la macchina regionale che deve riorganizzarsi in maniera efficiente. È Regione Lombardia che deve cambiare passo e fase. Chi sostituirà Gallera non potrà certo risolvere i danni di anni di depauperamento e disinvestimenti in sanità. Per questo servirà un coinvolgimento maggiore di istituzioni, sindaci e governo. Quella contro il Covid è la sfida che tutti insieme dobbiamo vincere” conclude Girelli.

Redazione N7ggPd

PD Regione Lombardia