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“L’assessore regionale ai Trasporti Terzi ha chiarito che la Regione non ha deciso che cosa fare al termine del contratto con Trenord, ma che l’unica ipotesi su cui sta lavorando è il rinnovo per, addirittura, dieci anni”, lo fa sapere Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, dopo la risposta dell’assessore, avuta questa mattina, in Aula, durante la seduta di consiglio regionale. Il Gruppo regionale del Pd aveva, infatti, presentato un’interrogazione sulla delibera di Giunta di fine dicembre che mette le basi per il rinnovo dell’affidamento diretto a Trenord fino al 2030.

“Insomma, nessuna riflessione da parte dell’assessore sullo stato delle cose, nessuna spiegazione di questa volontà di blindare il servizio ferroviario per un tempo così lungo e nessuna volontà di ragionare su cosa chiedere a chi gestirà i treni a partire dal 2021. La Regione, sul trasporto ferroviario, continua a brancolare nel buio”, insiste Orsenigo.

“La Terzi si è semplicemente appellata a un obbligo formale, in quanto si tratta di una pre-informativa senza indizione di gara per non chiudere le porte a Trenord – spiega il dem –. Ma stiamo parlando di un servizio fondamentale e con queste modalità Regione Lombardia non fa altro che confermare la sua scarsa capacità di programmazione. Un affidamento diretto e con i paraocchi rischia di tarpare le ali a una soluzione davvero innovativa. A questo punto, è necessaria una riflessione adeguata e un confronto vero che ci auguriamo inizi al più presto”.

Milano, 14 Gennaio 2020

 

 

PD Regione Lombardia