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TRENORD, ORSENIGO (PD): “SE QUESTI SONO I RISULTATI DEL MATRIMONIO TRA REGIONE LOMBARDIA E TRENORD, C’E’ DA CHIEDERE IL DIVORZIO. ALTRI 10 ANNI REGALATI SULLA PELLE DEI PENDOLARI”

“Treni troppo alti, gallerie troppo basse, corse cancellate sulla Milano-Chiasso. Sei ore per spostarsi da Canzo a Milano, dopo essere stati abbandonati alla stazione di Paderno Dugnano. Circolazione sospesa la mattina di Sant’Ambrogio tra Como Lago e Como Camerlata. E ancora: un convoglio della Como-Lecco che si blocca per il freddo, alla fine di novembre. Se questi sono i presupposti del rinnovato “matrimonio” – per utilizzare un’espressione cara all’assessore Lucente – tra Regione Lombardia e Trenord (per altri dieci anni, regalati, senza gara) c’è da chiedere il divorzio, subito. Aver costretto i pendolari lombardi a subire disagi quotidiani fino a ora è stato grave. Estendere il supplizio per altri dieci anni è completamente inaccettabile. Lucente afferma di capire i pendolari, i quali “hanno ragione da vendere”. In tutti questi anni però Regione Lombardia si è rifiutata di ascoltare le voci dei tanti comitati che combattono per un servizio migliore. Come Partito Democratico daremo battaglia in Consiglio regionale perché tutte le promesse fatte dall’assessore Lucente su affidabilità e frequenza si trasformino davvero in un servizio all’altezza della Lombardia e dei lombardi” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.

Milano, 12 dicembre 2023

PD Regione Lombardia