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Tablet, Girelli (PD): “Finalmente i dati. Spesi 21milioni di euro, dubbi sulla reale utilità nelle scuole”

A più di un anno dal referendum sull’autonomia, è stata fatta un po’ di chiarezza sul destino delle 25mila voting machines usate per il voto elettronico. Su richiesta del consigliere regionale del PD Gian Antonio Girelli, l’assessore Caparini ha detto in Aula che la spesa totale per l’acquisto da SmartMatic è stata di circa 21 milioni di euro. Per quanto riguarda l’utilizzo nelle scuole, 1500 “tablet” sono stati consegnati a 57 scuole nel dicembre 2017 come sperimentazione. In seguito 600 scuole hanno risposto alla proposta di Regione Lombardia e, a marzo 2018, sono stati consegnati circa 16.600 tablet ad altre 521 scuole. (A questo link la tabella con il dettaglio delle scuole fornito dall’assessore)

«Era necessario rendere finalmente pubblici i dati – dichiara Girelli – nell’ottica di quella trasparenza di cui tanto si parla. Questa è anche l’occasione per verificare il reale gradimento delle scuole. Non è un mistero che siano emerse diverse criticità. Sarebbe stato meglio utilizzare le risorse per acquistare strumenti realmente utili a docenti e studenti invece che destinare macchine pensati, poco funzionali e che hanno dovuto essere resettate per essere usate».

Restano quindi ancora attuali i dubbi rispetto alla modalità di voto scelta un anno fa. «I cittadini lombardi hanno speso 21milioni di euro per delle voting machines che sono state in gran parte destinate ad altro uso – conclude Girelli -. Quindi in occasione di un’altra votazione andranno ricomprati? Quella cifra poteva senza ombra di dubbio essere spesa meglio: con 21milioni di euro si acquistano, tanto per fare un esempio, tre treni pendolari completi».

Milano, 6 novembre 2018


PD Regione Lombardia