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Smog, Cominelli (PD): “Regione accetti la realtà: in Lombardia serve stato di emergenza perché occorrono investimenti e strategie per risolvere problema”

 “Con il nostro ordine del giorno chiediamo con forza che venga semplicemente preso atto della realtà, che è quella di un vero e proprio stato di emergenza che riguarda la Lombardia e le altre regioni del bacino padano. Ma, oltre a dichiarare lo stato di emergenza, serve che vengano investiti dei soldi, sia a livello regionale che nazionale, per affrontare in maniera corretta i temi dell’inquinamento dell’aria e della transizione ecologica”. Lo ha detto in Aula la Consigliera regionale del PD Miriam Cominelli durante il Consiglio straordinario sull’emergenza smog.

“Invece di farsi carico delle sue competenze sul tema della qualità dell’aria, Regione Lombardia non fa altro che richiedere deroghe e accampare scuse per non affrontare seriamente il problema – continua Cominelli – Nessuno vuole negare i passi avanti fatti finora, frutto di uno sforzo corale, ma gli sforamenti di particolato e ossidi di azoto avvenuti in febbraio ci dicono che dobbiamo fare di più. Anche e soprattutto per le conseguenze di tali inquinanti sulla salute di noi lombardi”.

“Nel nostro ordine del giorno abbiamo declinato tutta la questione dell’implementazione del trasporto pubblico locale, di un’agricoltura che sia davvero sostenibile, non demonizzata, ma aiutata in questo passaggio ormai ineludibile, del coordinamento delle azioni delle città e delle province da parte di Regione, cercando di evitare la guerra fra istituzioni, ma al contrario agevolando una collaborazione, soprattutto sul fronte dell’inquinamento atmosferico – spiega la consigliera Cominelli –  Questa azione di coordinamento e collaborazione l’abbiamo tradotta in una richiesta di un patto tra le diverse istituzioni che abbia al centro la salute, lo sviluppo e il clima. Solo tenendo insieme questi tre aspetti si può affrontare in maniera concreta, fattiva e con dei veri risultati, il momento storico in cui ci troviamo, che ci mette di fronte a dei cambiamenti climatici ormai inarrestabili, e soprattutto alla pericolosità per la nostra salute dell’inquinamento atmosferico, da prendere in carico non solo come problema lombardo o di bacino padano, ma nazionale, appunto con l’istituzione dello stato di emergenza”.

Qui il testo dell’ordine del giorno del Pd

Milano, 27 febbraio 2024

PD Regione Lombardia