SMOG, BOCCIATA LA RICHIESTA DELLE OPPOSIZIONI PER LO STATO DI EMERGENZA NAZIONALE.
CASATI E SCANDELLA (PD): “OCCASIONE PERSA PER CHIEDERE PIÙ FONDI ALLO STATO, PER LE AZIENDE, PER LE FAMIGLIE E PER I TRASPORTI PUBBLICI”
E davvero un peccato che quando si discute di questioni importanti che riguardano la salute delle persone ci si divida in tifoserie, e prevalga la logica da stadio sulla volontà di affrontare problemi oggettivi come quello dell’inquinamento, con il rischio che questi si aggravino nel corso degli anni.
La mozione che abbiamo presentato oggi in aula chiedeva il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per la Lombardia e le regioni padane, con l’obiettivo di chiedere al Governo un forte investimento per affrontare il tema della qualità dell’aria e della transizione ecologica; si tratta di fondi necessari alle aziende per essere sempre più sostenibili, necessari alle famiglie per provvedere alla sostituzione di automezzi obsoleti e all’efficientamento energetico delle abitazioni, fondi per i comuni per riqualificare edifici pubblici e investire sulla mobilità dolce e infine, fondi che servono alla Regione stessa per incrementare il trasporto pubblico locale.
Invece che unirsi in questa richiesta di aiuto, la maggioranza ha deciso di ignorare le nostre proposte bocciando l’ordine del giorno. Un vero peccato per la salute di tutti noi, e soprattutto un’occasione persa per confrontarci nel merito sulle possibili soluzioni per migliorare la situazione dell’aria in Lombardia.
Davide Casati e Jacopo Scandella, consiglieri regionali PD
27 febbraio 2024