Skip to main content

Lambrate
FRAGOMELI (PD): “VICINI ALL’AGENTE DI MARTINO. ORA SERVE METTERE IN CAMPO UN’ALTRA VISIONE PER LA SICUREZZA IN LOMBARDIA”

 

“Esprimiamo la nostra vicinanza al viceispettore Christian Di Martino, gravemente ferito, alla sua famiglia e a tutta la Polizia di Stato per quanto accaduto stanotte alla stazione di Lambrate. Ci auguriamo che il giovane poliziotto possa superare velocemente la fase più critica, dopo l’accoltellamento di cui è stato vittima. Nel contempo, come istituzione regionale, dobbiamo interrogarci tutti su quanto si può fare per la sicurezza delle nostre città e di tutte le realtà, grandi e piccole, della Lombardia”, lo dice Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale e vicesegretario del Pd Lombardo, che proprio nella scorsa seduta di consiglio aveva in discussione – rimandata per mancanza di tempo – una mozione sul tema della sicurezza urbana.

 

“Siamo tutti sconcertati e stanchi di vedere eventi così gravi, ma ritengo che come istituzioni, nazionali in primis, ma anche regionali, deputate a gestire e contribuire alla sicurezza, dobbiamo pensare a mettere in campo strategie e misure di maggiore portata per contrastare atti delinquenziali nelle stazioni, nei luoghi pubblici, in tutte le zone delle città e dei paesi”, aggiunge il consigliere Pd, richiamando la sua mozione.

 

“Oggi nessuno può limitarsi alle manifestazioni di vicinanza dopo eventi drammatici come questo, ma è assolutamente necessario che Ministero dell’Interno, innanzitutto, e Regione Lombardia mettano in campo un’azione più efficace. E in questo momento è evidente la carenza delle risorse umane e finanziarie per creare una rete di sicurezza integrata sui nostri territori”, dice il dem.

 

“Per questo non capisco il taglio del 40% delle risorse operato sul bilancio di Regione e martedì, in seduta di consiglio, riproporrò le mie richieste di incrementare il capitolo sicurezza di almeno 5 milioni di euro, destinati alla polizia locale, al contrasto della delinquenza urbana, a iniziative per la sicurezza in aree ad alta frequentazione come le stazioni ferroviarie. E poi ancora 15 milioni per bandi dedicati all’implementazione di sistemi di videosorveglianza, lettura targhe, sicurezza nei parchi pubblici, formazione di presidi in contesti ad alta residenzialità pubblica. Servono inoltre strumentazione per gli agenti di polizia locale, risorse aggiuntive per la sicurezza in comuni di fascia media, ampliamento delle capacità di reclutamento di personale nei corpi di polizia locale, percorsi di prevenzione, coesione sociale e limitazione del disagio giovanile, diffusione degli street tutor e di altre forme innovative di educazione di strada”, conclude Fragomeli.

 

Milano, 9 maggio 2024

PD Regione Lombardia