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ORSENIGO (PD): “SÌ A DIDATTICA A DISTANZA PARZIALE, NO ALLA TOTALE: REGIONE INTERVENGA SUI TRASPORTI E RISPETTI STUDENTI E INSEGNANTI”

Sulla chiusura delle scuole superiori in presenza e la didattica a distanza a tempo pieno interviene Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, che non condivide una scelta improvvisa e senza una valutazione approfondita: “La didattica a distanza parziale può funzionare perfettamente, ma si tenga conto che per i giovani è importante essere presenti anche di persona, sia da un punto di vista dell’apprendimento, che sociale – spiega Orsenigo –. Chiaramente, va organizzata bene. Perciò, piuttosto che una retromarcia così radicale di Regione Lombardia che ora, sull’onda dei timori per l’incremento esponenziale dei casi Covid, decide di svuotare gli istituti superiori, potevano essere rivalutati gli orari e i trasporti, soprattutto”.

Orsenigo è contrariato anche dal ritardo con cui si è intervenuti sul tema dell’istruzione, a livello regionale: “Da mesi bisognava valutare i vari scenari, c’è stata tutta l’estate per ricalibrare il sistema di trasporto pubblico locale e specificatamente degli alunni. Come mai ci si riduce all’ultimo scatenando la rabbia e le proteste di insegnanti, presidi e famiglie?”.

Adesso, c’è tempo fino al 12 novembre per “ articolare una proposta più adeguata ed efficiente, che tenga conto delle esigenze di salute, ma anche scolastiche e di formazione”, insiste Orsenigo.

Il consigliere Pd conclude: “Ancora una volta il presidente Fontana dimostra di non avere considerazione né rispetto per i docenti, i dirigenti e il personale scolastico, che durante l’estate hanno duramente lavorato per consentire ai nostri studenti di frequentare la scuola in sicurezza. Chiusura delle scuole significa togliere agli studenti il diritto alla formazione, alla socialità e alla cultura che si vivono solo a scuola. Non sono state prese in considerazione altre possibili soluzioni quando il vero problema sono i trasporti del cui funzionamento è totalmente responsabile la Regione”.

 

Milano, 22 ottobre 2020

 

PD Regione Lombardia