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BOCCI (PD): “PRESIDI SANITARI, TRACCIAMENTI COSTANTI, SBLOCCO VELOCE POST COVID E AERAZIONE FORZATA: OK ALLA NOSTRA MOZIONE”

Approvata dal consiglio regionale, questo pomeriggio, la mozione sulla sicurezza a scuola del Gruppo del Pd, prima firmataria la consigliera Paola Bocci. “La Giunta ha recepito le nostre richieste, in particolare l’istituzione di un presidio sanitario a scuola, un tracciamento periodico e costante del personale e degli alunni, maggiore velocità a sbloccare coloro che si sono negativizzati dopo la malattia e anche a farsi portavoce in Conferenza Stato-Regioni per sollecitare investimenti destinati all’installazione di impianti di aerazione forzata, molto migliori rispetto alla ventilazione fatta aprendo le finestre”, spiega soddisfatta Bocci.

La mozione era stata presentata come urgente nelle due ultime sedute di consiglio regionale, ma l’Aula aveva sempre respinto la richiesta di discuterla in coda alla seduta. “Oggi anche i consiglieri di maggioranza hanno dovuto affrontare la questione della sicurezza dei nostri bambini e ragazzi in classe e, alla fine, anche questa mozione è stata approvata quasi all’unanimità e con il parere favorevole della Giunta – racconta Bocci –. Il mio obiettivo era portare Regione Lombardia a fare la propria parte, predisponendo le misure più urgenti e necessarie per il proseguo delle attività didattiche in sicurezza, a garanzia della possibilità di effettuare le lezioni in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, escludendo il ricorso alla didattica a distanza e prevedendo testing e sorveglianza sanitaria”.

Misure rese urgenti dall’aumento dei contagi in ambito scolastico degli ultimi giorni, che il monitoraggio della direzione generale al Welfare regionale, nella settimana tra il 17 e il 23 gennaio, certificava in 9.441 classi lombarde in isolamento, ovvero 115.262 alunni e 6.225 operatori scolastici. Inoltre, i nuovi positivi nella popolazione scolastica risultavano essere 62.079, ovvero il 12% in più rispetto alla settimana precedente. I più colpiti sarebbero stati i bambini tra 0 e 10 anni, con una punta del +74,39% nella fascia 3-5, ossia quella ancora esclusa dalla vaccinazione.

Nel dettaglio, la mozione chiede alla Giunta regionale “l’istituzione di un presidio della salute nelle scuole e negli istituti formativi, che coinvolga competenze mediche, infermieristiche e psicologiche che integrino, ove più urgente, l’accordo integrativo regionale della pediatria di libera scelta; il tracciamento periodico e costante del personale scolastico e degli alunni, con l’aumento degli hub, dei giorni, degli orari disponibili, anche avvalendosi dell’utilizzo di test rapidi – compresi i test salivari – in modo da ampliare il più possibile la capillarità del monitoraggio, e garantendo il supporto e l’assistenza per la realizzazione e gestione di punti tampone in prossimità degli istituti scolastici; la velocizzazione delle procedure di sblocco per studenti e insegnanti negativizzatisi dalla malattia che nonostante il tampone negativo restano in attesa giorni del referto e del green pass per rientrare a scuola; nonché a farsi parte attiva nella Conferenza Stato Regioni affinché nelle linee guida della destinazione dei fondi per interventi in materia di edilizia scolastica sia data adeguata rilevanza alla pianificazione e realizzazione di interventi straordinari di rimodulazione e riqualificazione degli spazi delle strutture scolastiche e formative, e soprattutto all’acquisto e l’installazione di impianti di areazione idonei a favorire il ricambio d’aria e la climatizzazione invernale ed estiva degli ambienti in totale sicurezza”.

Il testo della mozione e l’iter istituzionale sul sito del Consiglio regionale

Milano, 1 febbraio 2022

PD Regione Lombardia