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BOCCI (PD): “REGIONE IMPEGNI PIÙ RISORSE E LA CONSIDERI UNA PRIORITÀ”

“La scuola è una priorità, deve essere accessibile a tutti, deve rappresentare un’opportunità di crescita per ogni persona. E deve essere anche bella. Per questo abbiamo presentato una mozione articolata sul mondo della scuola e respinto con forza le assurde accuse di strumentalizzazione e demagogia che ci ha avanzato il centrodestra, dopo che, per altro, l’assessora all’Istruzione ha risposto a gran parte delle nostre domande, anche se non in maniera esaustiva”, è la dichiarazione di Paola Bocci, consigliera regionale del Pd, e prima firmataria della mozione discussa stamattina in Aula e respinta dal centrodestra, sulle risorse destinate gli istituti scolastici lombardi per la riapertura dell’anno.

 

La mozione impegnava la Giunta a ristorare gli enti locali che hanno anticipato le spese per mettere in sicurezza gli edifici educativi dopo i danni dei nubifragi, ma anche a stanziare fondi aggiuntivi per gli assistenti educativi, a promuovere misure che favoriscano gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, a fare in modo di dare tutto il tempo necessario a scuole e Comuni per reperire gli insegnanti e gli assistenti di sostegno, a potenziare gli strumenti di didattica digitale integrativa e a strumenti per contrastare il caro affitti che grava sui docenti che provengono da fuori regione.

 

“Ringrazio l’assessora Tironi che si è fatta carico di fornirci risposte relative anche ad altri assessorati e che ha spiegato all’Aula la distribuzione delle risorse. Tuttavia, si tratta di fondi che arrivano più spesso dal Governo e quindi Regione potrebbe intervenire in modo più significativo, ad esempio sul sostegno agli insegnanti fuori sede o mettendo fondi dove ci sono maggiori difficoltà, non solo dove c’è l’eccellenza – ha detto ancora Bocci in dichiarazione di voto –. Invece, da parte della destra in consiglio ho sentito accuse assurde, abbiamo ascoltato parole come demagogia e strumentalità della mozione, quando la vera demagogia sono le gabbie salariali. Bisognerebbe avere chiaro, piuttosto, che la scuola è la somma di tante istanze: quelle degli studenti, quelle degli insegnanti, del personale non docente, delle famiglie. Le scuole sono il futuro, e coinvolgono tutta la popolazione. Ma sono anche un carico importante per i Comuni, dal punto di vista economico, quindi servono maggiori risorse per l’edilizia scolastica per la messa in sicurezza e l’innovazione degli spazi. Per questo, come chiedevamo nella mozione, la Regione, sollecitando anche il Governo, deve metterci un impegno finanziario più forte e costante”.

 

Milano, 3 ottobre 2023

 

PD Regione Lombardia