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“Non possiamo che esprimere solidarietà ai professionisti della sanità, in particolare agli infermieri: un riconoscimento alla dirigenza e non a chi sta in prima linea non può che essere vissuto come uno schiaffo. Quindi, pieno appoggio alle parole di Aurelio Filippini, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Varese”, è il commento di Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd, sul dibattito che si è aperto dopo che è stata sollevata la questione della retribuzione di risultato ai direttori delle aziende sanitarie.

 

“Non vogliamo strumentalizzare quanto viene detto in queste ore, ma è evidente che gli operatori sanitari si sono stancati di veder attribuire riconoscimenti economici sempre ai vertici e mai alla base – ragiona Astuti –. Questo perché Regione Lombardia premia i dirigenti che nomina direttamente e che poi in questi anni hanno oggettivamente creato non pochi problemi nella nostra provincia, da nord a sud, con ospedali depotenziati, personale sanitario che da anni, e negli ultimi due in particolare, denuncia disagi, malfunzionamenti, incapacità di prendere decisioni vere e, tra l’altro, molta poca chiarezza”.

 

Per dirla con l’ex rettore Renzo Dionigi, “non ci si stupisca poi se c’è una vera e propria emorragia di personale infermieristico verso la vicina Svizzera, dove viene ricompensato, in particolare da un punto di vista economico, a tutt’altro livello”, conclude il consigliere dem.

 

Milano, 31 agosto 2023

PD Regione Lombardia