SALUTE MENTALE, ASTUTI E SCANDELLA (PD): “ANCHE LA REGIONE LOMBARDIA INTERVENGA CON UN VOUCHER”
“Come deciso dalla Regione Lazio, che ha stanziato un fondo da 2,5 milioni di euro, anche la Lombardia dovrebbe prevedere risorse dedicate all’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico, rivolto in primo luogo ai giovani e alle fasce più fragili della popolazione” a dichiararlo sono i consiglieri regionali del Pd Samuele Astuti, capodelegazione in commissione Sanità, e Jacopo Scandella, referente dem per le politiche giovanili.
“Come gruppo Pd, in consiglio regionale, abbiamo già presentato diverse proposte per il potenziamento sia dei servizi territoriali – per affrontare per tempo le situazioni di fragilità ed evitare che degenerino fino al ricorso all’ospedalizzazione – sia degli stessi reparti ospedalieri, sollecitando la presenza di equipe multidisciplinari, la stabilizzazione del personale, l’individuazione di ulteriori spazi, l’adeguamento informatico delle strutture e un’attenta campagna di sensibilizzazione e di informazione per aiutare le famiglie – fanno sapere gli esponenti dem – richieste che abbiamo formalizzato anche nell’ultimo assestamento di bilancio, ma che purtroppo non sono state accolte dalla maggioranza che governa la nostra regione e che non ha mai considerato questa una priorità”.
“Proprio in ragione del fatto che i 50 milioni previsti a livello nazionale non sono rientrati nell’ultima manovra, è indispensabile che le istituzioni locali forniscano una risposta immediata – concludono Astuti e Scandella – perché i danni psicologici della pandemia sono incalcolabili e se i dati erano già allarmanti prima, oggi denunciano una vera e propria emergenza”.
Milano, 13 gennaio 2022