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CORONAVIRUS E RSA, ROZZA (PD): “LA REGIONE NON SA DOVE METTERE GLI ANZIANI, CI VOGLIONO STRUTTURE DEDICATE E SCREENING PROGRAMMATI”

“Ci vogliono screening regolari e programmati, ma anche strutture dedicate. Condividiamo le preoccupazioni di Uneba sulla gestione e il monitoraggio degli anziani ricoverati nelle case di riposo, però vogliamo sottolineare che la Regione Lombardia che a marzo ha trasformato le Rsa in luoghi di morte, oggi le continua a lasciare in una situazione assai scomoda, non avendo ancora approntato strutture adeguate. Le persone infette non possono rimanere nelle case di cura che non sono adeguatamente attrezzate e il personale che cura i pazienti positivi non può curare anche gli altri. I reparti infettivi sono fatti apposta per essere isolati dagli altri. Ci auguriamo che il caso della Quarenghi rimanga un caso a sé, ma purtroppo non possiamo escluderlo”.

Lo dichiara la consigliera regionale del PD Carmela Rozza intervenendo in merito alla gestione dei pazienti sintomatici delle case di riposo e alle dichiarazioni rilasciate da Uneba Lombardia.

Milano, 29 agosto 2020

 

PD Regione Lombardia