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Reddito d’inclusione

Pizzul (Pd):”Da Regione impegno ad approvare Piano per la povertà dopo la nostra sollecitazione. Ora maggiore impegno con Comuni e Terzo settore”

Prendiamo atto dell’impegno ad approvare, in zona Cesarini, il Piano regionale  contro la povertà, ma la Regione deve collaborare con chi si batte contro la povertà. Il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale,  Fabio Pizzul commenta così l’annuncio dato oggi dall’assessore alle Politiche sociali, Stefano Bolognini in risposta a una sua interrogazione  presentata questa   mattina in aula. “ Dal 1 gennaio scorso- spiega Pizzul-  il Governo Gentiloni ha istituito il reddito d’inclusione (REI) ,una misura di contrasto alla povertà  di cui  solo in Lombardia  hanno beneficiato 18 mila famiglie, circa 55 mila persone.  L’intervento prevede un assegno mensile di 270 euro e  un progetto di inclusione sociale   coordinato dai servizi sociali dei Comuni. Ora  il numero dei potenziali beneficiari è in aumento perché sono venuti meno i requisiti  famigliari richiesti (presenza di minorenni, disabili o ultra55enni disoccupati).  Si tratta di un vero strumento di lotta alla povertà che sta dando buoni risultati,  che però può essere erogato solo dopo l’approvazione da parte del Ministero del Piano regionale contro la povertà presentato dalla Regione.   Solo allora i Comuni potranno ricevere i circa 32 milioni di euro del Piano nazionale per  il rafforzamento delle reti sociali sul territorio,   fondamentali per la stesura dei progetti personalizzati di inserimento  e condizione necessaria per ricevere l’assegno mensile”.

“Ho chiesto- conclude Pizzul- all’assessore  Bolognini a che punto fosse la stesura del Piano e  ha promesso che sarà concluso entro il 20 ottobre prossimo. E’ certamente una buona notizia che eviterà, se sarà realizzata,  che migliaia di persone  si vedano sospeso l’assegno per non aver ancora sottoscritto il progetto  personalizzato. Sarà un caso, ma arriva dopo la presentazione della nostra interrogazione. Ora però  per il contrasto alla povertà chiediamo alla Regione un migliore lavoro in rete con i  Comuni e  il terzo settore che garantiscono la presa in carico dei destinatari del REI. In questi anni Regione ha puntato solo sul Reddito di Autonomia, una misura parziale e spesso inefficace, meglio sarebbe concentrare tutte le risorse sul REI, in attesa che arrivi il tanto annunciato Reddito di Cittadinanza e che la povertà venga abolita per legge”.

Milano, 9 ottobre 2018


PD Regione Lombardia