Skip to main content

“Oggi in commissione Ambiente è stato illustrato il piano cave della provincia di Cremona: un passaggio obbligato dopo che l’amministrazione provinciale lo ha revisionato”. Lo fa sapere il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che è intervenuto durante la presentazione, ponendo l’accento su due questioni.
Innanzitutto, l’inserimento della cosiddetta cava “Galvagnino”, tra Crema e Madignano, che, come spiega il consigliere dem “non era stata prevista dalla Provincia durante la stesura del piano, ma che una sentenza del Tar ha obbligato ad inserire, a fronte del ricorso, fatto e vinto, dal privato. Si tratta di una previsione di 500mila MC che vengono tolti da altre aree (ATE) già individuate e autorizzate dal piano. Una sorta di ridistribuzione che però si basa su studi e dati di qualche anno fa, essendo il ricorso del 2013 e la sentenza del 2017”.
La seconda questione riguarda il Pianalto della Melotta.
“Una riserva naturale tra Romanengo e Ticengo – fa sapere Piloni – che l’allora provincia di Cremona guidata dal centrodestra aveva individuato come sito estrattivo, noncurante dell’importanza storica, naturale e morfologica di quella zona. In questi anni, in molti si sono battuti contro questa cava, fino ad ottenere un decreto del Presidente della Repubblica che riapriva l’istruttoria portando a rivedere il tutto. Ad oggi è ancora aperto il contenzioso legale tra le parti coinvolte (istituzioni, associazioni e privato). Il nostro obiettivo resta quello di salvaguardare l’area, verificando se la riapertura della procedura possa finalmente consentire alle parti di trovare una strada per tutelare il lavoro e l’ambiente, in un’ottica di sviluppo sostenibile”.
“Tenendo conto che la revisione del piano è in riferimento alle attività estrattive di sabbia e ghiaia, e non di argilla, è comunque molto importante – conclude il consigliere – capire a che punto è il confronto tra le parti per salvaguardare quest’area naturale estremamente importante per il territorio cremasco, e non solo”.

Milano, 20 gennaio 2021

 

PD Regione Lombardia