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EMERGENZA PESTE SUINA, VALLACCHI (PD): “IL TEMPO STRINGE E IL RISCHIO AUMENTA, SERVONO NORME PIÙ RESTRITTIVE E AZIONI CONCRETE”

 

“Il prossimo 6 ottobre l’assessore Beduschi ha annunciato la sua presenza nel lodigiano per un tour di ricognizione sul problema della peste suina. Non sarà un po’ tardi, dal momento che il piano nazionale dovrebbe scattare dal primo ottobre? Per affrontare questa emergenza servirebbe da parte di Regione Lombardia un approccio assai diverso, più restrittivo e incisivo, oltre che rapido. Lo dimostrano i fatti che negli ultimi giorni hanno suscitato non poca preoccupazione nella provincia di Mantova, dove è arrivato un carico di suini proveniente da un allevamento del comune di Pieve Del Cairo, in provincia di Pavia, dov’è stato individuato un altro mini-focolaio. La questione al momento è al vaglio delle autorità e dai primi accertamenti non risulta esserci alcuna infezione, ma a noi preme sottolineare che, di fronte alla gravità della situazione e all’enorme rischio che tutto il comparto suinicolo sta correndo, la giunta lombarda non si sta dimostrando all’altezza della situazione e, visto l’altissimo livello di trasmissibilità di questo terribile virus (che può essere veicolato anche da oggetti, mezzi di trasporto ed esseri umani) le norme non possono ritenersi sufficienti” così la consigliera regionale del Pd Roberta Vallacchi torna a ribadire la sua forte preoccupazione in merito alle misure adottate da Regione Lombardia per contrastare l’emergenza PSA in Lombardia.

 

“Come ricordavo, domenica primo ottobre partirà il piano predisposto dal commissario straordinario, ma ancora non è stato approntato nulla – sottolinea Vallacchi –. Dove sono i GOT, i 9 gruppi operativi territoriali che devono essere costituiti da almeno 20 operatori qualificati? A che punto siamo?”

 

“Un ritardo drammatico che mette a rischio un comparto che tutti i nostri governanti continuano a definire strategico, ma se davvero lo è (e lo è!) serve un cambio di passo, altrimenti sono solo chiacchiere e propaganda. Come chiediamo e proponiamo da mesi, è necessaria una programmazione seria e azioni incisive, tra le quali non bisogna dimenticare l’importanza di individuare un unico sito regionale dove gestire la macellazione” conclude la consigliera dem.

 

Milano, 29 settembre 2023

 

PD Regione Lombardia