È stata approvata questa sera in Consiglio regionale della Lombardia, a voto segreto, con 38 sì e 33 no, la mozione urgente del Pd che chiedeva di riconsiderare il bando regionale Estate Insieme, fonte di diversi problemi segnalati dai comuni che si erano già visti annullare un primo bando per problemi tecnici ammessi dalla stessa società Aria Spa. La mozione, approvata dall’Aula, chiede alla giunta e all’assessore Alessandra Locatelli di “verificare che non vi siano state anomalie anche nella seconda procedura di assegnazione e di rimodulare le assegnazioni in modo da coprire tutte le domande ammesse e non finanziate, prevedendo eventualmente ulteriori fondi e introducendo criteri di equità rispetto alla platea dei potenziali destinatari e alle dimensioni dei singoli comuni.” A fronte di 136 enti vincitori del bando, ovvero quelli che hanno inviato la domanda entro i primi 19 minuti dall’apertura, ben 523 sono stati “ammessi ma non finanziati”.
“Il voto positivo dell’Aula dice con chiarezza che, nonostante le rassicurazioni dell’assessore, il bando sui centri estivi era congegnato male, tanto da sollevare malumori da parte di sindaci di ogni orientamento politico – spiega il capogruppo Dem Fabio Pizzul -. Ora la giunta metta una pezza, con regole più eque e procedure più corrette, ma soprattutto dia una risposta a quei tanti comuni che sono stati tagliati fuori pur avendo tutte le carte in regola per ottenere un sostegno per un’attività tanto importante, a maggior ragione dopo le restrizioni dovute alla pandemia”.
Graduatoria Bando Estate Insieme
La mozione del Pd
Milano, 13 luglio 2021