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MILANO-MEDA, PONTI (PD): “LA PROVINCIA HA GIA’ DATO, ORA TOCCA ALLA REGIONE”

“Continuo a leggere interventi a sproposito e ingiuste accuse rivolte alla Provincia di Monza Brianza e al suo Presidente, addirittura da parlamentari come Claudio Tripiedi, mentre dovrebbe essere chiaro a tutti che l’unico soggetto esente da responsabilità è proprio l’amministrazione provinciale”.

Comincia così la replica del consigliere regionale del PD Gigi Ponti alle polemiche che infuriano sulla stampa ormai dalla vigilia del crollo del ponte Morandi a Genova, in merito ai rischi infrastrutturali della Milano Meda.

“Chi invece non è esente da responsabilità è la Regione Lombardia che, per tanti anni e finora infruttuosamente, ha gestito il progetto di Pedemontana, un’opera che doveva essere finita nel 2015, prima di Expo – attacca Ponti e, riferendosi al fallimento del progetto Lombardia Mobilità, aggiunge – non dimentichiamo che la Regione tre mesi fa ha cancellato la società che avrebbe dovuto prendersi in gestione quest’arteria di valore regionale”.

“Tutti ormai sanno che la Milano-Meda, una delle strade più trafficate del nord Italia, deve essere rifatta in forza ad un progetto di Pedemontana, rivisto alla luce delle giuste richieste dei Sindaci – prosegue il consigliere dem -. L’unico Ente che ha fatto ciò che era nelle sue disponibilità è stata proprio la Provincia e Roberto Invernizzi, abituato a tacere e a lavorare, deve essere aiutato per le responsabilità che si prende tutti i giorni nel gestire un problema che altri avrebbero dovuto risolvere”.

“Nei primi giorni di settembre si svolgerà in commissione Trasporti e infrastrutture, su richiesta del PD, un confronto sul futuro di Pedemontana. Speriamo si arrivi tutti con le idee chiare. Noi ripartiremo dalle proposte emerse all’interno dell’Assemblea dei Sindaci della Brianza” conclude Ponti.

Milano, 22 agosto 2018


PD Regione Lombardia