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Questa mattina in Consiglio regionale è stata discussa una mozione urgente relativa ai 300 mila metri quadrati dell’area del Migliaretto di Mantova, un’area che non rientrando più tra gli interessi nazionali è stata destinata dal Ministero ai Trasporti all’iter di sdemanializzazione e al cambio di destinazione, ma che attualmente è contesa tra il Comune e la Regione Lombardia.“Si è trattato di un vero e proprio sgarbo istituzionale – spiega la consigliera del PD e prima firmataria della mozione Antonella Forattini – in quanto, nonostante l’ambizioso e solido progetto del Comune di Mantova di valorizzare la zona realizzando uno dei più grandi parchi verdi d’Europa, l’assessore ai Trasporti Terzi ha chiesto al Ministero di bloccare la procedura chiedendo di trasferire l’aeroporto al proprio demanio per poter realizzare un eliporto per l’ospedale di Mantova, di fatto bloccando così la volontà del Comune di riqualificare la zona”.
“Eliporto che, come esplicitato dal sindaco mantovano in una lettera al presidente Fontana lo scorso 23 giugno, può benissimo trovare collocazione nella stessa area – precisa Forattini che prosegue – La nostra mozione chiedeva di aprire un confronto con Regione Lombardia e trovare un accordo tra le due istituzioni, ma data l’assenza dell’assessore in aula e la specificità dell’argomento, abbiamo accolto la proposta di rinviare la questione in commissione Trasporti, con la promessa che sarà discussa quanto prima. Si tratta di una questione davvero urgente e molto sentita, lo dimostrano le quasi 3000 firme raccolte in pochi giorni dai cittadini mantovani che chiedono che l’area torni nelle disponibilità dell’amministrazione comunale”.

Milano, 30 giugno 2020

MOZ-369-testo-presentato

PD Regione Lombardia