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“Personale, percorsi differenziati, nuovi posti letto, potenziamento del tracciamento dei contatti e gestione della ripresa dell’attività sanitaria ordinaria: sono questi i cinque punti fondamentali su cui ho chiesto conto all’assessore Giulio Gallera circa le responsabilità che una tale decisione comporta e soprattutto sulle caratteristiche che una tale individuazione richiede”.

Lo dice il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che in questi giorni ha scritto all’assessore al Welfare di Regione Lombardia per chiedere qualche chiarimento in merito alla decisione della giunta lombarda di individuare l’Asst di Cremona quale centro Hub per l’emergenza Covid-19.

“Innanzitutto – spiega Piloni – vorrei sapere come la Regione intende affrontare la problematica della carenza cronica di personale medico e infermieristico e come pensa di supportare il nostro ospedale nella differenziazione dei percorsi Covid e non”.

“Ho chiesto inoltre all’assessore Gallera se e come procederà, nell’eventualità di una seconda ondata epidemica, per la individuazione di posti di subintensiva respiratoria immediatamente convertibili in area intensiva e che cosa sta facendo per potenziare il tracciamento dei contatti e la medicina territoriale, anche attraverso il coinvolgimento delle cliniche private”.

“Ultimo, ma non certo meno importante – conclude il consigliere dem – il tema della gestione delle altre patologie e della ripresa dell’attività sanitaria ordinaria che riguarda anche l’Asst di Crema e la struttura dell’Oglio Po di Casalmaggiore. Un tema che è stato più volte oggetto di mie segnalazioni e di un ordine del giorno approvato lo scorso luglio, durante l’assestamento di bilancio, ma che risulta ancora molto attuale, dal momento che ad oggi vi sono ancora fortissime limitazioni sia in regime di ricovero sia in regime ambulatoriale. Come intende procedere Regione Lombardia? Ci piacerebbe saperlo”.

Milano, 27 agosto 2020

 

La lettera che Piloni ha inviato a Gallera

PD Regione Lombardia