PANEL 2 – Con Carmela Rozza e Carlo Borghetti📍 Tra ospedale e territorio: riorganizzare la sanità – interventi di: Giuseppe Sala, Francesco Longo, Giuseppina Borrini, Ilaria Campione, Mario Carruba, Angelo Ceretti, Delfina Colombo, Enrico Fraschini, Stefano Guzzetti, Andrea Pinna, Zakaria Rouimi, Marika Sormani, Sergio Vesconi; 📍Tra ospedale e territorio: il contratto di comparto – interventi di: Daniele Ballabio, Marcello Bozzi, Donato Cosi, Angela Cremaschini, Paolo Di Stefano, Santo Salvatore, Catello Tramparulo, Monica Trombetta – ▶️ Video del panel
Tra ospedale e territorio: riorganizzare la sanità
“Riorganizzare la sanità, tra ospedale è territorio” questo il tema al centro del secondo panel della seconda conferenza regionale dal titolo “La salute è un diritto”, organizzata dal gruppo regionale del Partito democratico e coordinato dai consiglieri regionali Carmela Rozza e Carlo Borghetti.
Carmela Rozza ha introdotto gli interventi ricordando come in Lombardia ci sia stata negli anni un’inversione del modello di sanità che con la riforma del 1978 prevedeva il governo della sanità da parte del territorio attraverso le Ussl (Unità sociosanitarie locali) con un apporto attivo dei sindaci. Ora, al contrario il governo è in mano agli ospedali tramite le Asst che assorbono la maggior parte delle risorse e trascura la medicina territoriale. Case di comunità distretti, e Cot (Centrali operative territoriali) sono solo titoli mai declinati. ▶️il video dell’intervento introduttivo
A sottolineare l’importanza della collaborazione con i sindaci è intervenuto il primo cittadino di Milano, Beppe Sala, che ha sottolineato che “le case di comunità se non sono la risposta sono una parte della risposta, ma vanno pensate e organizzate in modo collaborativo. La richiesta che deve partire forte alla Regione, quindi, è quella di aprirsi a una collaborazione vera, perché noi tocchiamo con mano la realtà”. ▶️il video dell’intervento
A dare un quadro generale è stato Francesco Longo del Cergas /Bocconi.
“In Lombardia una percentuale rilevante delle terapie e analisi prescritte- ha sottolineato- non viene consumato, mentre il 50% delle visite specialistiche e il 30% degli accertamenti diagnostici, secondo i dati Istati 2022, sono pagati privatamente”. Questo a dimostrazione del fatto che oggi il servizio sanitario nazionale non riesce a garantire quanto prescrive e a farne le spese sono le persone più fragili.📍le slide presentate ▶️il video dell’intervento
E proprio a loro supporto si sono mobilitate diverse associazioni, fra cui le Acli. Delfina Colombo, presidente delle Acli di Milano, ha illustrato l’iniziativa introdotta per sostenere i cittadini lombardi che per le lunghe liste d’attesa non riescono ad ottenere le prestazioni necessarie alla loro salute: “Una legge del 2005 obbliga a rispettare i tempi prescritti dalla prestazione e considera quindi illegittimo il comportamento di chi non adempie alla legge. Con i nostri volontari noi ci appelliamo a questa legge e aiutiamo i cittadini a scrivere una semplice Pec al direttore sanitario della struttura chiedendo la garanzia della prestazione. Nell’80% dei casi troviamo una risposta positiva”. ▶️il video dell’intervento, 📍le slide presentate
Il sistema non funziona e gli operatori sanitari lo confermano.
Giuseppina Borrini, medico di famiglia, ha ricordato la necessità di abbattere il consumismo sanitario, ridurre il numero delle prestazioni, spesso eccessive. ▶️ il video dell’intervento
In relazione a questo va ripensata la medicina di territorio ha ricordato Ilaria Campione, direttrice del distretto Città Ausl Bologna. “Le case di comunità, con la specialistica- ha sottolineato- devono essere di supporto ai medici di famiglia e svolgere per loro una funzione consulenziale. Serve ripensare la governance anche perché l’aumento delle prestazioni è esponenziale e richiede una nuova logica programmatoria”. ▶️ Il video dell’intervento
Stefano Guzzetti, cardiologo, ha evidenziato la condizione critica dei pronto soccorso, spesso unico riferimento accessibile “nell’area metropolitana milanese- ha detto- ci sono 900 mila accessi all’anno e spesso si valutano gli ingressi come inappropriati. Ma questo non è affatto vero. Chi arriva in Ps ha un malessere che, come tale, va considerato. Non si può liquidare come irrilevante. Non può esistere una sanità senza pronto soccorso”. ▶️ il video dell’intervento
Mario Carruba, coordinatore infermieristico, Enrico Fraschini, tecnico radiologo, Zakaria Rouimi, infermiere e Sergio Vesconi, anestesista hanno ricordato le difficoltà di lavoro, in particolare la necessità di valorizzare le professioni degli infermieri senza i quali il sistema sanitario non sta in piedi. Senza infermieri neppure si aprono le case di comunità. ▶️il video dell’intervento di Carruba, Fraschini, Roulmi, Vesconi
Grande spazio va dedicato alla prevenzione, come ha ricordato, la diabetologa Marika Sormani, che ha sottolineato la necessità di fare educazione alimentare nelle scuole e fare screening per il diabete, soprattutto nei soggetti con familiarità. ▶️il video dell’intervento
▶️ Angelo Ceretti, geriatra
▶️ Andrea Pinna, fisioterapista
Tra ospedale e territorio: il contratto del comparto
Parte dell’incontro è stato dedicato al contratto di lavoro del comparto che non è ancora stato firmato e vede posizioni discordanti fra i sindacati. Tuttavia, tutti hanno concordato sulla necessità di una maggiore valorizzazione degli infermieri e sull’irrisorietà degli aumenti proposti, fattori che portano un allontanamento dalla professione. In Lombardia quest’anno non sono stati neppure coperti i 400 posti disponibili nelle università per il corso in infermieristica. La consigliera Rozza è intervenuta a sottolineare la contrarietà alla nuova figura, istituita l’ottobre scorso, dell’assistente infermiere, una sorta di Operatore sociosanitario potenziato, per cui è richiesta una formazione di pochi mesi.
Sono intervenuti:
Angela Cremaschini, segretaria generale della Fp Cisl Lombardia – ▶️ il video dell’intervento
Marcello Bozzi, segretario nazionale di Andprosan – Associazione Nazionale Dirigenti Professioni Sanitarie – ▶️ il video dell’intervento 📍le slide presentate
Monica Trombetta, segretario regionale di Nursing Up – ▶️ il video dell’intervento
Daniele Ballabio, segretario generale della Uil Fpl Lombardia – ▶️ il video dell’intervento
Donato Cosi, segretario regionale di Nursind Lombardia – ▶️ il video dell’intervento
Santo Salvatore, segretario provinciale Fials Varese – ▶️ il video dell’intervento
Catello Tramparulo, segretario della Fp Cgil Lombardia con delega alla sanità pubblica e privata – ▶️ il video dell’intervento