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LA REGIONE CENSIRÀ I ROM, PASSA MOZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE

ROZZA (PD): RAZZISTA E DEMAGOGICA PERCHÉ NON STANZIA LE RISORSE PER SUPERARE I CAMPI

La Regione chiederà ai comuni di censire Rom, Sinti e Caminanti della Lombardia. A chiederlo è una mozione promossa dalla consigliere di Forza Italia Silvia Sardone, approvata a voto segreto con 39 sì e 31 no (tre franchi tiratori).

Il Pd ha votato contro la mozione, che aveva provato a modificare con un emendamento proposto da Carmela Rozza che chiedeva che la Regione desse ai comuni le risorse necessarie a superare i campi e ad avviare un’indagine per comprendere le risorse economiche utilizzate per la gestione dei campi regolari (utenze, progetti di mediazione culturale e inclusione). La maggioranza lo ha respinto, e ha detto no anche a una richiesta di modifica di Forza Italia che chiedeva di cambiare il termine “censimento” con il meno sinistro “rilevazione”.

“Il Consiglio regionale ha approvato una mozione razzista, che chiede un censimento su base etnica – dichiara Rozza – mentre rifiuta di stanziare le risorse per superare e chiudere i campi. È pura ideologia, retriva e pericolosa, intrisa di demagogia. Sia chiaro che noi siamo per superare i campi, ma per farlo occorrono risorse e politiche ad hoc. Non è ciò che vogliono la Lega e ampie parti della maggioranza di centrodestra, che parlano di bambini e diritto all’istruzione ma, in fondo, a loro interessa unicamente la ruspa, purché non ne debbano pagare il carburante.”

Durante il suo intervento, peraltro, Rozza ha ricordato che il Comune di Milano ha già in mano i numeri dei campi regolari e irregolari di Milano, presentati in commissione consiliare il 21 maggio scorso alla commissione consiliare competente dalla direzione Sicurezza urbana del Comune di Milano.

Dieci sono i campi nomadi irregolari chiusi da Milano dal 2012 al 2018, da via Idro a via San Dionigi, nei quali risiedevano 960 persone. Permangono quattro campi irregolari, ma consolidati e tenuti sotto osservazione (Montebisbino, Vaiano Valle, Bonfadini e Cusago) per un totale di 312 persone, e cinque campi regolari abitati da 642 persone.

Stesso ragionamento vale per il comune di Brescia, che ha sotto controllo i tre campi presenti sul territorio.

“Il dubbio è che la mozione si rivolga in realtà al solo comune di Gallarate, governato dalla Lega” conclude Rozza.

Milano, 3 luglio 2018


PD Regione Lombardia