“Apprendo che la Commissione d’inchiesta sull’emergenza Covid in Lombardia lunedì non verrà convocata a causa della mancata risposta del presidente Fontana all’invito, più volte reiterato, da parte del presidente della Commissione Gianni Girelli a partecipare ai lavori. La Commissione, che sta svolgendo i propri lavori in forma secretata e con tutte le garanzie di riservatezza e rispetto istituzionale, nei mesi scorsi ha incontrato i direttori generali delle aziende sanitarie territoriali e dell’assessorato al welfare, oltre all’ex assessore Giulio Gallera, che non ha fatto mancare la sua partecipazione. Per svolgere il proprio compito, la Commissione deve poter contare sulla collaborazione dell’intera struttura regionale e il fatto che chi ha la responsabilità di guidare Regione Lombardia non risponda neppure alla richiesta che gli giunge dal presidente della Commissione lascia molto perplessi e induce a una seria riflessione su quanto sia effettivamente possibile fare chiarezza su come sia stata gestita l’emergenza Covid in Lombardia. Non è certo il buon andamento della campagna vaccinale, di cui mi rallegro, che può indurre i lombardi e chi è chiamato a rappresentarli in seno al Consiglio regionale, a far finta che nulla sia successo nella gestione della pandemia e che tutto sia andato per il meglio. Non è questione di individuare responsabilità, cosa che non tocca certo a una commissione d’inchiesta, ma è necessario capire nei dettagli che cosa non ha funzionato per far sì che la struttura organizzativa della sanità possa essere resa più adeguata alle sfide che dovrà ancora affrontare per tutelare la salute dei cittadini”.
Lo dichiara il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul, a seguito della mancata convocazione della Commissione d’inchiesta sul covid in programma per lunedì prossimo.
Milano, 14 maggio 2021