Alessandro Alfieri, Samuele Astuti e Alice Bernardoni fanno il punto sul taglio imposto dal governo agli enti locali e alle province
Un milione e 800mila euro per il 2025 e 20 milioni di euro sui prossimi cinque anni: a tanto ammontano i tagli che il governo ha imposto ai comuni. Sul tema sono intervenuti oggi, in una conferenza stampa organizzata online i tre esponenti del Pd varesino – il senatore Alessandro Alfieri, il consigliere regionale Samuele Astuti e la segretaria provinciale Alice Bernardoni.
“Questo governo ha inflitto agli enti locali tutti, ma soprattutto ai comuni, un taglio molto pesante che inciderà principalmente sui servizi ai cittadini – dice Alfieri – e lo farà in modo indiscriminato con le amministrazioni più o meno virtuose”.
“Lo chiamano accantonamento – spiega il senatore dem – ma in sostanza si tratta di tagli, perché i comuni sono costretti ad accantonare gli avanzi di bilancio, non potendo quindi investirli nei servizi. E questa è solo la prima parte, perché non è ancora stato conteggiato ciò che dovranno tagliare i ministeri”.
“Nel 2024 e nei primi mesi del 2025 sono già tagliati sul comparto enti pubblici circa due miliardi – aggiunge Astuti – è ormai evidente che il governo usa gli enti locali come bancomat, quando dovrebbe essere il contrario! In questo modo si lede il principio di autonomia, siamo di fonte a un taglio vergognoso che colpisce le spese correnti in anni complicati, in cui gli enti locali si trovano già in grave difficoltà e sono costretti a fare variazioni di bilancio al di fuori di una logica di compartecipazione”.
“Il sistema degli enti locali è in affanno – aggiunge Bernardoni – perché sono aumentate le povertà e le fragilità e il comune resta l’ente locale di riferimento. Senza questi servizi i primi a pagare sono i cittadini e le famiglie che questo governo dice tanto di voler tutelare”.
Milano, 14 febbraio 2025
La tabella della provincia di Varese
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