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PIZZUL (PD) A MORATTI: CATTOLICI SONO LIBERI, PD È CASA ACCOGLIENTE PER CHI VUOLE UNA REGIONE PIÙ ATTENTA AGLI ULTIMI

“Chi può intestarsi oggi la rappresentanza di un mondo piuttosto che di un altro? Tanto più se si parla di un mondo variegato come quello cattolico. Credo che l’atteggiamento corretto sia quello di mettersi in ascolto delle istanze di tutti, aprendosi, in particolare, alle esigenze dei più fragili e dei più deboli. È quello che ha chiesto anche l’arcivescovo di Milano, mons. Delpini, nel suo recente discorso alla città, invitando i politici ad essere inquieti e ad andare oltre “la paura indotta dalle notizie organizzate per deprimere, per guadagnare consenso verso scelte d’emergenza, senza una visione lungimirante”. Più che rivendicare appartenenze o intitolarsi rappresentanze, credo sia importante vivere l’inquietudine del limite della politica e lo stile di porsi in ascolto degli altri, come ha chiesto ancora il metropolita lombardo nel suo discorso a Sant’Ambrogio. Il PD non intende arrogarsi alcun diritto di rappresentanza dei cattolici, ma è certamente casa accogliente per chiunque intenda preoccuparsi del futuro di una regione che in questi anni ha manifestato più chiusure e tendenze a cavalcare le emergenze che disponibilità a un ascolto attento e sensibile alle tante fragilità che attraversano la regione.”
Così Fabio Pizzul, capogruppo del Pd in Regione Lombardia, risponde a Letizia Moratti che durante la trasmissione Orario Continuato di Tele Lombardia ha sostenuto che il Pd non saprebbe più interpretare l’anima cattolica della Lombardia.
 
Milano, 15 dicembre 2022

PD Regione Lombardia