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ORSENIGO (PD): “IL GRUPPO DEL PD HA PRESENTATO IN REGIONE IL PRIMO PROGETTO DI LEGGE PER I LAVORATORI DIGITALI”

 

Anche a Como le preoccupazioni per i lavoratori delle piattaforme digitali di Gig Economy, che erogano servizi al pubblico, stanno crescendo. Lo dicono le associazioni di categorie che aspettano un intervento del livello nazionale. Ma in questa materia anche la Regione può intervenire. È per questo che il Gruppo del Pd in consiglio regionale ha depositato proprio pochi giorni fa un progetto di legge per tutelare il lavoro dei cosiddetti riders e di tutti i lavoratori della Gig Economy.

Il testo si prefigge di introdurre norme che vincolino le aziende proprietarie delle piattaforme digitali a garantire ai lavoratori un sistema di tutele uniforme e dignitoso. Ciò significa un compenso basato sull’orario e non sulla prestazione e vincolato alla contrattazione collettiva; l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali e la copertura assicurativa verso terzi, garantita dal datore di lavoro; la garanzia che il ‘rating reputazionale’ su cui vengono valutati i lavoratori, nel caso di contestazioni, sia verificato in modo imparziale.

Il progetto di legge prevede anche l’istituzione della Consulta regionale del lavoro digitale, organismo permanente di consultazione in relazione alle politiche in materia di lavoro legato alla Gig Economy.

“Come ci stanno dimostrando le associazioni di categoria, preoccupate per l’avanzata sregolata di queste nuove figure, la Gig Economy è ormai una realtà consolidata e importante della nostra regione – fa presente Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd –. Manca ancora una regolamentazione nazionale che aiuti i lavoratori e le aziende a operare in modo ordinato e corretto per entrambe le parti. Oggi i lavoratori delle piattaforme digitali sono portatori di una domanda di maggiore protezione ed è importante che anche l’istituzione regionale mostri attenzione a un fenomeno in costante crescita, che coinvolge soprattutto giovani. Più garanzie e più sicurezza per i lavoratori e più certezza anche per le aziende: questo è lo spirito della proposta di legge che portiamo in Commissione Attività produttive e occupazione, visto che a livello nazionale sembra che tutto si sia fermato”.

 

Milano, 26 giugno 2018


PD Regione Lombardia