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BORGHETTI (PD): “BENE L’ISTITUZIONE, MA AGLI ANZIANI SERVONO PIÙ SERVIZI”

“Va bene l’istituzione della figura del garante per gli anziani, ma essendo una funzione in più del garante per l’infanzia, già esistente e carente di personale, con 20mila euro ci chiediamo che cosa potrà fare e, in ogni caso, i compiti previsti nella legge istitutiva sono gli stessi che dovrebbero in realtà afferire al sistema dei servizi regionali, che chiediamo di sostenere di più, prima di tutto da un punto di vista economico e per una migliore presa in carico di tutte quelle fragilità degli anziani che oggi già non trovano risposta. Per questo la nostra è un’astensione benevola e con una duplice raccomandazione: diamo al nuovo garante risorse, personale e strutture, ma prima di tutto concentriamoci di più sui servizi da garantire agli anziani, che sono sempre di più e spesso in difficoltà”, sono le parole di Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd, nel suo intervento durante la discussione del progetto di legge sull’istituzione del Garante regionale per i diritti delle persone anziane, approvato stamattina in consiglio regionale.

“Siamo assolutamente d’accordo sul fatto che i diritti delle persone anziane vadano garantiti ed è evidente che vediamo con favore la risposta a questi diritti, come ai bisogni di tutte le persone fragili. Abbiamo guardato, perciò, con grande attenzione alla proposta di legge e in particolare all’articolo 3, molto ben declinato. Però facciamo una riflessione: proprio quell’articolo e le tantissime funzioni che prevede forse dovrebbero essere prodotte e garantite dal sistema dei servizi regionali prima ancora che da un garante, cui non possiamo chiedere di supplire a quello che non fa l’assessorato alla Famiglia, che va aiutato a svolgere bene il suo lavoro. Così non avremo bisogno di scaricare sul garante tutti questi compiti. Anche perché se non dotiamo il suo ufficio di risorse, persone e strutture è difficile pensare che possa fare qualcosa di più, quando già fatica sui minori e le fragilità”, ha spiegato meglio Borghetti.

“Quindi, noi non siamo certo contro i garanti, quelli per le vittime di reato, per i diritti degli animali, per le persone diversamente abili, ma ci chiediamo se siano gli strumenti giusti da perseguire, istituiti così. E anche i consiglieri di maggioranza, in Commissione, si chiedevano cosa possa fare il nuovo garante con 20mila euro di dotazione, oltre tutto pare destinati alla comunicazione. Invito, quindi, la maggioranza a prevedere già nel bilancio di dicembre maggiori appostamenti e in generale più politiche per le persone anziane, ricordando che Regione ha istituito, qualche anno fa, un Fondo Famiglia con una dotazione di circa 350mila euro mai attuata. Chiedo di recuperarlo perché era un’iniziativa che oggi risulta ancora più necessaria”, conclude il consigliere dem.

Milano, 12 novembre 2024

PD Regione Lombardia