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TASSE DEI FRONTALIERI, ORSENIGO (PD): “LA TASSA SANITARIA? PER BERTOLASO È UNA GIUSTA ‘COMPENSAZIONE’, UNA NORMA ‘SACROSANTA’”

“La tassa sanitaria sui vecchi frontalieri? Per Bertolaso è una ‘giusta compensazione’. Sono queste le parole dell’assessore al Welfare lombardo che oggi ha risposto in Consiglio regionale alla mia question time sul nuovo balzello fiscale per i frontalieri lombardi” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico e segretario della Commissione speciale ‘Valorizzazione e tutele dei territori montani e di confine; Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera’, Angelo Orsenigo.

“Per Bertolaso la nuova tassa sanitaria imposta ai vecchi frontalieri è una compensazione per gli investimenti in formazione persi con la fuoriuscita di personale sanitario verso la Svizzera: personale “formato in Italia, a spese nostre “. Per l’assessore al Welfare ‘È una legge dello Stato e noi intendiamo applicarla. È una norma più che giusta, più che sacrosanta’. Vediamo quindi che Regione Lombardia sarà ben felice di mettere le mani nelle tasche di decine di migliaia di frontalieri che già versano milioni di euro all’anno di tasse che tornano all’Italia tramite il sistema dei ristorni. Ora abbiamo la prova del tradimento della Lega e la prova che la Giunta Fontana e il Governo Meloni hanno deciso di voltare le spalle a chi si guadagna da vivere oltre confine – continua il consigliere lariano – Sappiamo che la fuga di professionisti sanitari verso la Svizzera sta mettendo in crisi gli ospedali Lombardi. Ma piuttosto che inserire misure strutturali di sostegno alla categoria con risorse proprie, la Regione preferisce procedere con una tassa calata dall’alto sulla pelle di altri lavoratori e senza nemmeno confrontarsi con i sindacati”.

“Oggi, la risposta di Bertolaso chiarisce le intenzioni generali di Palazzo Lombardia ma non getta luce sui dettagli delle nuove imposizioni. A quanto ammonterà la tassa sanitaria? In che modo può convivere con le clausole di salvaguardia per i frontalieri previste dall’accordo fiscale tra Italia e Svizzera? Ho già chiesto la convocazione dei vertici sanitari delle province di Como, Varese e Sondrio, delle sigle sindacali competenti e dell’associazione dei Comuni per discutere nel dettaglio delle importanti conseguenze di questa nuova stretta sui frontalieri, sulle comunità di confine e sul nostro sistema sanitario. Servono risposte. Il caso non è chiuso” conclude Orsenigo.

Milano, 16 gennaio 2024

Scarica qui la risposta dell’assessore Bertolaso: https://we.tl/t-A0owsG2J8Y

A breve disponibile anche sul sito del Consiglio, a questo link

PD Regione Lombardia