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Angelo Orsenigo in merito alla concentrazione degli impianti fotovoltaici, agrifotovoltaici e dei sistemi di accumulo sulle aree agricole 

ORSENIGO (PD): “REGIONE IN RITARDO: NECESSARIO REGOLAMENTARE GLI IMPIANTI E TUTELARE AREE AGRICOLE E PARCHI”

“In Lombardia sta diventando sempre più preoccupante la concentrazione degli impianti fotovoltaici, agrifotovoltaici e dei sistemi di accumulo sulle aree agricole e la Regione è in forte ritardo sulla mappatura per l’individuazione delle aree idonee e non idonee. Adesso vediamo un primo segnale: martedì arriva in Giunta la proposta di progetto di legge sull’individuazione delle superfici e aree idonee per l’installazione. Auspichiamo che siano tutelate le aree agricole e soprattutto i parchi regionali e i Plis, i parchi locali di interesse sovracomunale, che vanno considerati totalmente esclusi da qualsiasi possibilità di impianto”, lo dice Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, dopo che il Gruppo dei dem ha presentato in proposito anche un’interrogazione alla Giunta.

“Nel frattempo, sono fioccate le richieste e i sindaci sono stati lasciati soli, senza strumenti per tutelare i propri comuni dagli impianti che si stanno realizzando. Invece, è un lavoro di difesa del territorio da un vero e proprio assalto che serve fare, salvaguardando le aree agricole lombarde, preservando la vocazione agricola delle terre di produzione agroalimentare e il valore paesaggistico. Non vogliamo impianti calati dall’alto e chiediamo a gran voce l’assoluta protezione delle aree verdi. Tutte le nostre eccellenze paesaggistiche e agroalimentari devono essere tutelate”, aggiunge il dem.

“Siamo favorevoli alle rinnovabili, ma servono regole chiare per evitare lo sfruttamento incontrollato. Solo per i pannelli, stando alle richieste di allacciamento riportate da Terna, la società che si occupa delle reti di trasmissione dell’energia elettrica in alta tensione in tutto il territorio nazionale, si stima un consumo di suolo agricolo, nella sola Lombardia, di 51 milioni di metri quadri”, fa sapere Orsenigo.

“In Aula, abbiamo chiesto se si stia valutando una suddivisione degli obiettivi energetici con criteri correttivi su scala locale, metropolitana, provinciale e comunale, e un maggiore coinvolgimento degli enti locali e dei parchi regionali nella definizione delle aree idonee. Ma l’assessore alle Risorse energetiche Sertori non ci ha per niente rassicurato, perché non ha risposto nel merito. Come sempre manca una pianificazione e una equa redistribuzione territoriale. Così si mette a repentaglio una parte molto significativa del territorio lombardo. Da tempo sollecitiamo la Giunta lombarda su questo tema, ma evidentemente la maggioranza di destra continua a dichiararsi a fianco dell’agroalimentare solo a parole”, conclude Orsenigo.

Milano, 12 aprile 2025

 

PD Regione Lombardia