FANGHI, VILLANI (PD): “FINALMENTE IL TAVOLO PER GESTIRE L’EMERGENZA, NON POSSIAMO PERDERE ALTRO TEMPO”
“Il tempo stringe, non possiamo permetterci di aspettare oltre: i cittadini lombardi rischiano di pagare maggiori costi di smaltimento dei fanghi da depurazione, se non verranno assunti provvedimenti urgenti da parte del Governo”.
A lanciare l’allarme è il consigliere regionale del PD Giuseppe Villani che oggi, insieme alle colleghe Patrizia Baffi e Antonella Forattini, è stato inserito ufficialmente nel tavolo istituito dalle commissioni Ambiente e Agricoltura per affrontare la situazione di emergenza che in Lombardia coinvolge i gestori degli impianti di depurazione, i quali, alla luce della sentenza del Tar, si trovano a non disporre di sbocchi immediati per il recupero e lo smaltimento dei fanghi.
“Il nostro appello è stato finalmente accolto e la prima seduta sarà convocata per giovedì prossimo – fa sapere Villani – si tratta di un tavolo permanente che dovrà elaborare, a breve termine, una soluzione per porre fine alla gestione in emergenza prevista dal decreto regionale con un limite di tre mesi e, a seguire, proposte di soluzioni strategiche di lungo periodo”.
“La politica non può permettersi di perdere altro tempo, anche perché questa situazione ha favorito un effetto speculativo che potrebbe ricadere sui cittadini – spiega il consigliere – stiamo parlando di un incremento dei costi di ritiro e smaltimento che, nel perdurare dell’emergenza, a livello regionale e su scala annuale, potrebbe variare dai 30 ai 40 milioni di euro”.
“Il primo intervento che auspichiamo nel più breve tempo possibile è l’approvazione da parte del governo del decreto ministeriale di cui per ora è stato solo approvato il parere favorevole in Conferenza Stato-Regioni lo scorso primo agosto” conclude Villani.
Milano, 13 settembre 2018