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EPIDEMIA DI BOSTRICO, INTERROGAZIONE DI CASATI (PD) :

“LE RISORSE GOVERNATIVE NON BASTANO, I COMUNI HANNO BISOGNO DEL SOSTEGNO REGIONALE
PER FINANZIARE GLI INTERVENTI DI RIPRISTINO E CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE”. 

 

Anche in bergamasca è in corso un’infestazione di dimensioni mai verificate in precedenza di bostrico tipografo, che sta mettendo a rischio la sopravvivenza della principale specie di albero forestale, l’abete rosso, su superfici molto estese.

“Il problema non è solo il danno ambientale e paesaggistico – spiega il consigliere regionale Davide Casati – bensì l’alterazione dell’assetto del territorio: con la caduta e l’indebolimento degli alberi viene meno la funzione protettiva svolta dalle foreste (da frane e slavine per esempio), innescando fenomeni di dissesto idrogeologico; senza dimenticare che la diffusa presenza di piante secche può favorire, durante la stagione calda, il propagarsi di incendi boschivi”.

“Per questo è importante procedere al più presto con la il ripristino delle aree e il contrasto alla diffusione del bostrico – prosegue Casati – ma le amministrazioni comunali sono in difficoltà a fronte di stanziamenti statali insufficienti rispetto all’onerosità degli interventi necessari.

“Abbiamo presentato un’interrogazione (in allegato il testo) per chiedere a Regione Lombardia delucidazioni sui fondi totali finora destinati ai comuni – dice Casati – , distinguendo quelli statali da quelli regionali, perché riteniamo che su un simile capitolo la Regione debba intervenire, essendo necessario, con risorse proprie ad integrazione di quelle già stanziate, oppure attivarsi presso il governo per ottenere fondi maggiori”.

“Insomma- conclude Casati – occorre supportare le Amministrazioni locali a fronteggiare il contenimento e le conseguenze delle infestazioni da bostrico, anche nell’ottica di prevenire rischi idrogeologici sul territorio lombardo”.

Milano, 9 ottobre 2023

PD Regione Lombardia