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L’ambiente è sicuramente una delle priorità del gruppo PD che, in vista dell’assestamento di bilancio in discussione in Consiglio regionale nelle giornate di giovedì 25 e venerdì 26 luglio, ha presentato molti emendamenti e ordini del giorno riguardanti diverse questioni.

A cominciare dall’amianto. La pubblicazione, il mese scorso, del bando da 1 milione di euro destinato ai privati cittadini ottenuto grazie alla mobilitazione del PD , è solo l’inizio di un lungo percorso. Per l’assestamento i consiglieri dem chiedono altri incentivi per lo smaltimento rivolti agli enti pubblici, alle aziende e alle fondazioni, nello specifico si tratta di 5 milioni di euro per la bonifica e altri 2 per la rimozione.

Per quanto riguarda invece l’emergenza inquinamento e la qualità dell’aria si propone di incentivare l’acquisto di auto a basse emissioni chiedendo 2 milioni di euro per la rottamazione dei veicoli più inquinanti e 2 milioni per le auto elettriche. L’ultimo rapporto di Legambiente descrive la situazione lombarda come una delle più critiche, evidentemente le misure già previste non sono sufficienti.

Un’altra misura importante per combattere l’inquinamento dell’aria, ma anche per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici, è la forestazione urbana e a questo proposito il PD chiede un milione di euro.

Per Arpa, l’Agenzia regionale per l’Ambiente, il PD chiede specifiche risorse per il personale, ma soprattutto per l’acquisizione di strumenti che garantiscano e potenzino gli interventi di vigilanza e controllo sul territorio, per la gestione dei fanghi in agricoltura e per il ciclo dei rifiuti e l’emergenza incendi.

Anche combattere lo spreco alimentare è un modo per diminuire i costi di smaltimento dei rifiuti organici e aiutare l’ambiente, ma non solo. Con il suo ordine del giorno il PD chiede di prevedere incentivi per i Comuni che riducano la Tari agli esercizi commerciali che cedono a titolo gratuito le eccedenze alimentari derivanti dalla propria attività, direttamente o indirettamente, alle onlus e alle famiglie indigenti.

Per disincentivare l’utilizzo delle bottiglie di plastica e affrontare quest’altra emergenza che sta soffocando i nostri fiumi (il Po ne trascina in mare a tonnellate) si propone invece di aumentare i canoni di imbottigliamento delle acque minerali e vietare l’utilizzo di stoviglie in plastica nelle strutture regionali.

E a proposito dei nostri fiumi, abbiamo chiesto incentivi per il sostegno economico alle attività di pulizia dei corsi d’acqua, perché oltre alla plastica, i nostri corsi d’acqua sono spesso funestati dalle forti piogge e da tutte le conseguenze del dissesto idrogeologico, occorre dunque mettere in atto delle misure per l’adattamento al cambiamento climatico e trovare uno strumento che snellisca le procedure, riconosca un ruolo e individui delle risorse. Il nostro ordine del giorno chiede, infatti, di definire linee guida e protocolli, al fine di favorire e valorizzare la partecipazione attiva di gruppi e associazioni di volontari di Protezione Civile, all’interno di attività periodiche programmate di monitoraggio, realizzazione di piccoli interventi di manutenzione delle sponde dei corsi d’acqua e di pulizia degli alvei, individuando opportune forme di incentivazione e sostegno.

Infine, ma non certo meno importante, abbiamo presentato un ordine del giorno per ottenere una ricognizione sullo stato di avanzamento della spesa pubblica sui diversi progetti previsti dal Patto per la Lombardia in tema ambientale e non si tratta di pochi spiccioli, ma di circa 90 milioni di euro.

Redazione

 

 

PD Regione Lombardia