“E’ sicuramente una buona misura quella messa in campo dalla giunta lombarda lo scorso mese di marzo, attraverso la pubblicazione del bando Dote ritorno al lavoro che rilascia un voucher alle persone con ridotte capacità lavorative, a seguito di cure oncologiche o altre patologie invalidanti per la fruizione di servizi al lavoro e alla formazione. Una bella misura che però da sola non basta”.
Lo dice la consigliera regionale del PD Paola Bocci componente della commissione Attività produttive che, proprio su questo tema, in assestamento di bilancio, aveva presentato specifiche proposte che però non sono state accolte.
“Come gruppo PD – spiega Bocci – avevamo chiesto non solo di aumentare le risorse per questa misura, ma anche di estenderla alla cura dei congiunti, prevedendo specifici percorsi di formazione ed aggiornamento professionale per i lavoratori e le lavoratrici che si assentano involontariamente per lunghi periodi dal lavoro per malattia o per prestare assistenza ai propri famigliari”.
“Un provvedimento particolarmente utile per le lavoratrici che sono quelle su cui ricadono le maggiori responsabilità di cura verso i propri cari e che per questo finiscono per assentarsi dal lavoro con evidenti ricadute su retribuzioni e pensioni” conclude.
Milano, 9 agosto 2019