Scandella (Pd): Fare tesoro dell’esperienza di Trento per riformare la legge regionale sulle politiche familiari
Fare tesoro dell’esperienza del Distretto della famiglia della Valle Seriana, che prende spunto dal lavoro cominciato a Trento con l’Agenzia per la Coesione, per riformare la legge regionale sulle politiche familiari risalente al 1999. A chiederlo oggi in aula è stato il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella nel corso della discussione della mozione che impegna la giunta ad avviare un tavolo di confronto con la Comunità Montana della Valle Seriana per avviare un progetto sperimentale volto a sviluppare nuove azioni nel Distretto della famiglia della Valle Seriana.
“In Italia – ha affermato Scandella – le politiche per le famiglie sono in estremo ritardo, anche per via di uno scontro ideologico costante che ha attraversato questo tema e che non ha concentrato l’attenzione sugli interventi concreti e necessari per sostenere le famiglie, in particolare con figli piccoli, nel momento del maggiore bisogno. In Valle Seriana si sta creando una rete con le forze sociali, economiche, culturali e ambientali per costruire insieme iniziative e servizi orientati al benessere delle famiglie perché un territorio amico delle famiglie è un territorio più ricco, che si rigenera e che combatte lo spopolamento con la presenza di persone giovani”.
“L’avvio dell’esperienza in Valle Seriana – conclude Scandella – e i risultati ottenuti a Trento devono diventare un modello da estendere a livello regionale. Per farlo, serve mettere mano alla legge regionale sulle politiche familiari che risale al 1999: sono cambiati i tempi, la composizione delle famiglie, le esigenze di conciliazione – pensiamo all’occupazione femminile, all’accesso alla casa, ai servizi educativi su tutto l’arco della giornata – e anche la legge deve fare un passo avanti”.
Milano, 30 gennaio 2024