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BOCCI E FORATTINI (PD): “POTENZIAMO TUTTI I SERVIZI DI NEUROPSICHIATRIA: RAGAZZI E FAMIGLIE VANNO SEGUITI E SOSTENUTI”

Finalmente anche la maggioranza di centrodestra si è resa conto delle gravi carenze dei servizi territoriali e ospedalieri riferiti alla neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, dopo il grande lavoro fatto da Paola Bocci e Antonella Forattini, consigliere regionali del Pd, per sollecitare il loro potenziamento. Le due esponenti dem avevano presentato una mozione ampia e articolata, ma, questo pomeriggio, in Aula, hanno deciso di ritirarla e accorparla a quella, con molti punti in comune, di Forza Italia, approvata all’unanimità come quella presentata dai M5s.
“La nostra mozione era ad ampio raggio e coinvolgeva i tanti ambiti che devono essere tenuti insieme e coordinati tra loro: dagli interventi per sopperire alla mancanza di posti, spazi e strutture, al potenziamento del personale con la stabilizzazione dei contratti precari, all’istituzione di un osservatorio regionale e di un tavolo tecnico per monitorare la rispondenza tra bisogni e prestazioni – spiegano le dem –. Necessità che sollecitiamo da mesi con interpellanze e mozioni depositate da aprile e costruite attraverso un confronto con tanti soggetti coinvolti sul territorio. Oggi, in Aula, anche la maggioranza ha dimostrato di cogliere l’importanza di sollecitare la Giunta regionale ad azioni efficaci per rispondere al bisogno crescente di supporto di ragazzi e famiglie”.

Da qui la decisione di Bocci e Forattini di integrare la mozione di Fi, con quattro fondamentali principi contenuti nella mozione Pd: “L’impegno a potenziare i servizi territoriali di Npia, prevedendo la presenza dell’equipe multidisciplinare per poter garantire tutte le diverse tipologie di attività (neurologia, psichiatria, disabilità complessa, disturbi specifici); a potenziare i consultori familiari pubblici con un servizio di supporto psicologico dedicato ai minori, dove riterremmo importante che gli adolescenti potessero accedere anche senza il consenso dei genitori; a sostenere le attività di enti accreditati in ambito psico e socio sanitario, associazioni, cooperative sociali, comunità per minori, coinvolgendone le rappresentanze nei tavoli di confronto sulle strategie; a favorire l’integrazione e il coordinamento con le strutture sociosanitarie territoriali dei progetti di ascolto psicologico attivati nelle scuole lombarde”.

Il messaggio delle consigliere Pd è chiaro: “L’impegno a contrastare il disagio giovanile in tutte le sue forme deve essere una priorità e avvenire a tutti i livelli, potenziando gli interventi di prevenzione e i percorsi a bassa intensità di cura come i reparti nelle strutture ospedaliere. Proporremo questa nostra visione a sistema anche in sede di revisione della legge 23 sulla sanità regionale e nelle sedute riguardanti il bilancio”.

Per Bocci e Forattini “l’obiettivo è smuovere una situazione particolarmente critica per la Lombardia. Per questo continueremo a vigilare tenendo gli occhi aperti affinché agli impegni delle mozioni seguano effettive azioni della Giunta. I ragazzi, le famiglie e gli operatori meritano un impegno costante per garantire e tutelare pienamente il loro benessere”.

Milano, 8 giugno 2021

PD Regione Lombardia