Approvato l’ordine del giorno al bilancio preventivo, presentato da Roberta Vallacchi per eliminare il limite di età dei destinatari degli Sfa, il Servizio di formazione all’autonomia
VALLACCHI (PD): “OK ALLE NOSTRE RICHIESTE PER SOSTENERE I SERVIZI DI FORMAZIONE ALL’AUTONOMIA”
“Dopo la risposta positiva della Giunta alla mia richiesta di eliminare il limite di età dei destinatari degli Sfa, il Servizio di formazione all’autonomia, togliendo gli attuali 35 anni, un altro risultato è stato ottenuto: il consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, a mia prima firma, che chiede di trovare risorse adeguate a sostenere le attività erogate da questi servizi, in diminuzione rispetto all’annualità 2023, così da consentire una maggiore attivazione di progetti socio-educativi e socio-formativi individualizzati”, lo dice Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, dopo l’approvazione dell’atto, nell’ambito della discussione sul bilancio di previsione.
“Il nostro obiettivo è favorire per le persone con disabilità l’acquisizione di competenze per un inserimento lavorativo e sociale che renda possibile una reale inclusione e la realizzazione del proprio progetto di vita. L’auspicio è poi che si realizzi quanto prima l’anticipata riorganizzazione complessiva delle unità di offerta e la revisione o abolizione del tetto di età, come ci era stato assicurato, appunto, in una delle ultime sedute di consiglio regionale a mia precisa domanda”, prosegue Vallacchi.
“Lo Sfa è un servizio sociale territoriale attualmente rivolto a persone con disabilità di età compresa fra i 16 e i 35 anni che non necessitano di servizi ad alta protezione, ma possono lavorare sulla propria autonomia e sullo sviluppo delle proprie abilità. Prevede di potenziare le capacità cognitive e sociali, il benessere psicologico e i progetti riguardano laboratori manuali, di cucina, ortoterapia, conoscenza del territorio, lettura del giornale, cineforum, spesa, pulizie, gestione del denaro. L’obiettivo è mettere gli utenti in grado di essere autonomi quando vanno in supermercati, scuole, biblioteche, bar e ristoranti, in municipio, nei centri sportivi, nelle sale cinematografiche”, spiega Vallacchi.
“Gli Sfa presenti oggi in Lombardia sono 141, dato in riduzione rispetto al 2023 quando i servizi attivi erano 144. Un decremento che si registra anche nel numero di progetti in corso: 3.492 nel 2024 contro i 3.525 dell’annualità precedente. L’inclusione socio-lavorativa è l’obiettivo principe dei servizi, tuttavia non sempre a fronte delle attività proposte, dell’impegno della persona e del coinvolgimento del territorio, l’inserimento sociale e nel mondo del lavoro si realizza entro i 35 anni di età, limite massimo per la frequenza del servizio. Chi non riesce a rientrare in questo arco temporale ingiustificato, rischia di essere rinviato a servizi non adeguati ai progressi. E noi vogliamo assolutamente evitarlo”, conclude Vallacchi.
Milano, 19 dicembre 2024