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DERIVAZIONI IDROELETTRICHE: PIZZUL E SCANDELLA (PD), “NUOVE NORME SONO UN FATTO POSITIVO, ORA LA REGIONE SOSTENGA I TERRITORI MONTANI”

 

“Per la montagna è sicuramente fatto positivo, che può andare finalmente a vantaggio dei diversi territori. Finora la Regione incassava 35 milioni per le grandi derivazioni e li teneva sostanzialmente per sé. Speriamo che le nuove risorse in arrivo dai canoni aggiuntivi possano davvero sostenere il rilancio del territorio montano, con lo sviluppo agricolo e turistico, la difesa del territorio e la rivalutazione patrimonio forestale. Sarà anche un banco di prova per la Regione, per capire se intende agire in modo centralistico o meno.”

Lo dichiarano per il Pd il capogruppo Fabio Pizzul e il consigliere regionale Jacopo Scandella in merito alle nuove norme statali che garantiranno il trasferimento della proprietà delle dighe dal demanio alle Regioni e comporteranno l’incasso dei canoni aggiuntivi sulle concessioni scadute e prorogate, in attesa delle gare per la loro riassegnazione.

Le grandi derivazioni idroelettriche riguardano le province di Bergamo, Brescia, Lecco, Milano, Sondrio e Varese.

 

Milano, 7 febbraio 2019

 


PD Regione Lombardia