Paolo Romano commenta la notizia dell’assegnamento del Cpr di via Corelli a Milano alla cooperativa Ekene
Romano (Pd): “L’affidamento del Cpr di Milano ad Ekene simbolo della perdita di umanità. Fa orrore”
“Siamo diventati bestie? Me lo sono chiesto, quando ho appreso che il Cpr di Milano non solo non chiuderà, ma è stato assegnato alla stessa cooperativa che gestisce già altri due Cpr con un triste primato: in quei Cpr sono morte quattro persone in due anni. Si tratta della stessa cooperativa che gestisce il Cpr di Gradisca di Isonzo, un luogo dell’orrore da cui ci sono arrivati video ed immagini di violenza inaudita e gratuita. Alcuni mesi fa ho parlato con due ragazzi trasferiti da Gradisca di Isonzo al Cpr di Milano e mi hanno detto che si sentivano fuggiti dall’inferno e Milano, nonostante tutto, era il paradiso. Al di là delle parole l’inferno vissuto si leggeva sui loro corpi e nei loro volti.
Chiediamo nuovamente la chiusura immediata del Cpr di Via Corelli e di tutti i Cpr, un sistema di detenzione amministrativa che rinchiude come animali anche tantissime persone che non hanno commesso nessun reato. Si tratta spesso di muratori, bancarellisti dei nostri mercati, sfruttati a nero da aziende spesso italiane. Persone che hanno solo la colpa di non avere un permesso di soggiorno. Adesso basta. E’ ora di porre fine a questo orrore.”
Il consigliere regionale del Pd Paolo Romano commenta così la notizia dell’assegnamento del Cpr di via Corelli a Milano alla cooperativa Ekene.
Milano, 27 agosto 2024