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“Dei 33 centri territoriali Covid previsti in Lombardia, 7 sono presenti nell’Ats Valpadana” fa sapere la consigliera regionale del Pd Antonella Forattini, componente della commissione Sanità, dove questa mattina è intervenuto l’assessore al Welfare Giulio Gallera per un’informativa sulla situazione epidemiologica.

“Si tratta di strutture ben attrezzate per la diagnosi – riferisce Forattini – dove operano medici, infermieri e specialisti come pneumologi o infettivologi, che integrano e supportano le prestazioni della medicina territoriale con quelle specialistico-ospedaliere, offrendo ai medici di base, un punto di riferimento di prossimità, verso cui indirizzare chi necessita di un accertamento Covid”.

“Nella nostra provincia, però, tali centri coincidono con gli ospedali pubblici di Mantova, Asola e Borgomantovano – attacca la consigliera dem -. A differenza di altre realtà, qui non è stato coinvolto nessun privato accreditato, al quale si preferisce invece trasferire le prestazioni chirurgiche. Voglio pensare che questa scelta non sia stata dettata esclusivamente da ragioni economiche, ma si tratta sicuramente di una decisione poco ragionata che ancora una volta va a depotenziare i nostri ospedali. Mi sarei aspettata un atteggiamento differente anche dalla collega leghista Alessandra Cappellari che, insieme alla parlamentare Anna Lisa Baroni, ha caldeggiato e difeso tale direzione, nonostante conosca molto bene il nostro territorio”.

Milano, 13 novembre 2020

 

PD Regione Lombardia