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ALLOGGI POPOLARI IN LOMBARDIA, MAJORINO: “BASTA PROCLAMI, SERVONO FONDI.

DAL GOVERNO SOLO BRICIOLE: 73 EURO AD ALLOGGIO PER I LAVORI”

CASATI E SCANDELLA: “IN BERGAMASCA 345 ALLOGGI SFITTI PER CARENZA MANUTENTIVA E 983 PER LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE IN CORSO”

 

2.8 milioni di euro per ristrutturare 38.198 case pubbliche lombarde sfitte: che, facendo i conti, sono circa 73,30 euro ad abitazione. Oppure, considerando un costo medio di 15 mila euro per ristrutturazione, i fondi bastano a malapena per 186 appartamenti.

“Un impegno totalmente inadeguato quello del governo Meloni–Salvini–Tajani per le politiche abitative – attacca Pierfrancesco Majorino, capogruppo PD in regione -: evidentemente alla destra che governa la Lombardia sta bene che i quartieri con alta presenza di edilizia pubblica restino così. Diminuiscono gli investimenti. Non si ristruttura. Si lasciano le case vuote. Aumenta il degrado. Cresce l’insicurezza”.

“Nella nostra regione – dichiara la consigliera PD Carmela Rozza che ha analizzato i dati di tutta la Regione sugli alloggi sfitti – mentre migliaia di persone non trovano casa per il caro affitti, gli alloggi di edilizia popolare vuoti sono 38.198, in costante crescita: sono 5.662 più che nel 2023, quando erano 32.536. Nel solo capoluogo, Milano, le case popolari vuote sono 17.675 e di queste 11.584 di proprietà Aler. Dati sconfortanti, di fronte a cui   servono  politiche abitative adeguate e urgenti che la giunta lombarda, che ha completa autonomia sulla materia, non è stata in grado di costruire”

In provincia di Bergamo, secondo i dati forniti (vedi allegati), si registrano 2.275 alloggi non utilizzati, di cui 594 liberi che vanno assegnati subito (245 di proprietà Aler e 349 dei Comuni). “Chiediamo a Regione Lombardia e ad ALER di essere veloci, efficaci ed efficienti nelle procedure di assegnazione – dicono i consiglieri dem Davide Casati e Jacopo Scandella – perché ci sono alloggi liberi da una parte, e una grande domanda abitativa che diventa emergenza dall’altra: occorre farle incontrare. Ad oggi l’offerta di case disponibili per essere abitate è numericamente insufficiente rispetto alla richiesta: servono risorse per gli interventi di manutenzione e ristrutturazione, affinché alloggi oggi indisponibili tornino ad essere assegnabili a chi ne ha necessità: in bergamasca 345 appartamenti sono sfitti per carenza manutentiva (145 di Aler, 200 dei Comuni), altri 62 di proprietà Aler risultano inagibili, mentre 983 sono invece sfitti in corso di ristrutturazione (468 di Aler, 515 dei Comuni). Ultimare i lavori in tutte queste unità immobiliari significherebbe dare risposta al bisogno abitativo di quasi 1400 famiglie! Un numero davvero importante su scala provinciale.

“Noi ci batteremo – concludono Casati e Scandella – già a fine mese, nella prossima discussione dell’assestamento di bilancio, per ottenere risorse a sostegno di Aler e dei Comuni e per rifinanziare il fondo per la morosità incolpevole azzerato dal Governo Meloni”.

7 luglio 2025

PD Regione Lombardia