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“Proposto da Fontana durante la campagna per le regionali, l’azzeramento dei canoni d’affitto per tutti gli anziani delle case popolari arriva solo ora, guarda caso durante la nuova campagna elettorale per le europee e per le amministrative. Ma tiene fuori tutti gli anziani delle case comunali, nonostante l’approvazione all’unanimità, lo scorso dicembre, di un nostro emendamento in seduta di bilancio regionale. Oggi la Lega discrimina tra anziani deboli abitanti nelle Aler e anziani deboli abitanti nelle case comunali, che evidentemente sono di serie B. Ci vedremo costretti a ricordare il tradimento della promessa originaria di Fontana ai cittadini di quei comuni, come Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, dove le amministrazioni precedenti hanno avuto la colpa di occuparsi del disagio abitativo dei loro cittadini.”

Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza in merito all’annuncio da parte della Regione dell’invio delle lettere agli inquilini ultrasettantenni delle case Aler, residenti da almeno 10 anni e in regola con tutti i pagamenti negli ultimi 5, dell’azzeramento del canone d’affitto.

 

Milano, 4 aprile 2019

 

PD Regione Lombardia