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“Un nuovo blitz di una parte della maggioranza è stato sventato oggi, con la bocciatura di un emendamento che voleva aumentare la quota di iscrizione agli ambiti di caccia per alcune tipologie di cacciatori (quelli che cacciano la migratoria) per sanare i bilanci di alcuni ambiti in difficoltà. Ancora una volta parte della maggioranza utilizza strumenti sbagliati per portare avanti posizioni che necessiterebbero percorsi condivisi. E’ stato poi ridimensionato notevolmente il comma che inseriva l’obbligo delle divise colorate per le guardie venatorie. Resta comunque innegabile il profilo di incostituzionalità, in quanto si tratta di norme che vanno a toccare la normativa nazionale”.

Lo fa sapere il capodelegazione PD in commissione Agricoltura, Matteo Piloni, dopo il voto, che si è trascinato fino a tarda ora, degli emendamenti all’articolo 8 dedicato all’attività venatoria, della legge di revisione normativa ordinamentale in discussione oggi in consiglio regionale.

“Non si tratta di essere favorevoli o contrari alla caccia, ma di fare bene le leggi e di farle rispettare, senza creare ulteriore disordine e tensione anche nello stesso mondo venatorio. Si tratta di una materia che non può essere affrontata a colpi di emendamenti e ordini del giorno, ma sono temi che necessitano un ragionamento serio e dedicato in commissione” conclude il consigliere dem.

Milano, 19 maggio 2020

PD Regione Lombardia