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MAJORINO E ROMANO (PD): “IN AUDIZIONE CON L’ARMA PARLANO GLI AVVOCATI CHE DIFENDONO I DENUNCIATI”

“Oggi abbiamo assistito a una situazione totalmente assurda: il consigliere regionale di Fdi, Carlo Bravo, noto per essere stato denunciato dai carabinieri per questioni legate alla violazione delle leggi sulla caccia, di fronte a un’audizione proprio con l’Arma sull’operazione ‘Pettirosso 2023’, che quest’anno ha visto ancora una volta una crescita di denunce, arresti e confische per crimini legati al bracconaggio, avrebbe invitato a parlare gli avvocati che rappresentano le stesse persone denunciate in seguito all’operazione”, lo fanno sapere Pierfrancesco Majorino e Paolo Romano, capogruppo e consigliere regionali del Pd, al termine dell’audizione congiunta tra le Commissioni Agricoltura e speciale Antimafia ed educazione alla legalità, tenutasi questo pomeriggio.

“In sostanza, di fronte alle forze dell’ordine, che svolgono i loro controlli, si è messo in atto un simil-processo, tra l’altro all’oscuro delle Commissioni stesse. Non osiamo immaginare se questo metodo fosse stato utilizzato su tematiche di mafia: da un lato avremmo invitato la Procura antimafia e dall’altro gli avvocati degli imputati per mafia?”, si chiedono i due esponenti Pd.

“Fa ancora più specie che i tre avvocati in questione siano stati inseriti nell’audizione su richiesta del consigliere Bravo, denunciato per gli anellini contraffatti sui richiami vivi, ovvero l’unica tipologia di reato collegata al bracconaggio su cui gli avvocati invitati si sono espressi, senza commentare in nessun modo tutte le altre tipologie descritte dalla relazione dei carabinieri”, sottolineano Majorino e Romano.

“Durante l’audizione è stato chiesto espressamente se questi legali rappresentassero il consigliere Bravo e non ci è stata fornita alcuna risposta, ma è stato invocato il segreto professionale da uno di essi. Non vogliamo pensare sia possibile che un consigliere regionale denunciato su un tema porti in audizione in Commissioni consiliari su quel tema, davanti ai carabinieri, il suo avvocato. Sarebbe qualcosa di troppo grave anche per questa destra”, insistono i dem.

“Lascia perplessi anche il testo della convocazione in cui viene riportato dettagliatamente l’incarico dei carabinieri accanto a un generico ‘tre avvocati’ senza dire chi siano, chi rappresentino e a che titolo venivano chiamati in audizione”, concludono Majorino e Romano.

Milano, 10 aprile 2024

 

PD Regione Lombardia